“Medjugorie è un altro posto dove c’è una lotta sempre più agguerrita tra il bene e il male” l’ha detto Monsignor Hoser secondo quanto riportato nel blog del giornalista David Murgia.
L’inviato di Papa Francesco a Medjugorje, l’arcivescovo polacco Henrik Hoser, durante una messa celebrata nella cappellina dell’aeroporto Chopin di Varsavia ha dichiarato che a Medjugorje ci sono mafie napoletane in cerca di profitti.
Secondo quanto riportato nel blog del giornalista David Murgia, che a sua volta ha ripreso il resoconto del settimanale cattolico polacco Niedziela e della Radio EM, Monsignor Hoser avrebbe detto: «Un altro posto dove c’è una lotta sempre più agguerrita tra il bene e il male è Medjugorie.
Da un lato, incontriamo migliaia di giovani che usano il sacramento della penitenza e della riconciliazione. D’altra parte, bisogna essere consapevoli che a causa del massiccio afflusso di pellegrini, questo posto è penetrato dalle mafie, tra cui quelle del Napoletano, che conta sui profitti».
Le parole di Hoser sono state riprese da molti giornali polacchi e anche sui siti italiani. Gruppi di fedeli napoletani si sono indignati per essere stati tirati in ballo con un pregiudizio anche in un luogo di grande devozione mariana.