L’incasso della “partita del cuore napoletano” è stato devoluto all’associazione “Arti e Mestieri”. All’incontro di calcio è terminato in pareggio (1-1).
NAPOLI – “Iniziative come la ‘partita del cuore napoletano’ sono fondamentali per aiutare le fasce più deboli della nostra comunità, che hanno bisogno di vedersi una mano tesa per uscire dai guai. Ma soprattutto sono importanti per aiutare i giovani a inserirsi in circuiti sani, noi lavoriamo anche per questo”.
Lo ha detto Federico Cafiero De Raho (nella foto con il presidente Moretta), procuratore nazionale antimafia in occasione dell’incontro di calcio (terminato in pareggio (1-1) con reti siglate da Casucci per i commercialisti, su assist di Sessa, e Borriello per i magistrati su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore tra magistrati e commercialisti promosso a Napoli, il cui incasso è stato devoluto a favore dell’associazione “Arti e Mestieri”, per sostenere il recupero dei ragazzi in difficoltà, insegnando loro gratuitamente un mestiere così da avviarli al mondo del lavoro.
“La manifestazione che abbiamo messo in campo insieme ai magistrati, che voglio ringraziare per la grande disponibilità mostrata – ha sottolineato Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli -, rappresenta un segnale forte e che va condiviso. Il nostro invito alla società civile è di aumentare l’impegno verso il mondo sociale sperando che queste manifestazioni vengano riprese anche da altre categorie professionali sempre a sostegno della nostra comunità”
Per il magistrato napoletano Catello Maresca “è il cuore di Napoli, quello che serve per sollecitare la società civile che è responsabile di un immobilismo che ha imperato nel passato favorendo l’impennata della criminalità diffusa. Serve un’azione forte e coesa della comunità che tenda una mano ai ragazzi che si trovano in difficoltà, sicuro che loro la afferreranno con forza per essere trascinati sulla retta via”.
L’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello ha apprezzato il progetto organizzato da commercialisti e magistrati che “non sono nuovi a manifestazioni di solidarietà per le fasce più deboli della nostra città. La serata ha messo in evidenza una bella immagine dello sport che unisce e per questo sono venuto a ringraziare i promotori per il loro impegno in favore di Napoli”.
“Lo sport è viatico migliore per sottrarre i giovani alle devianze – ha sottolineato il Questore di Napoli, Antonio De Iesu – è davvero molto bello assistere all’entusiasmo profuso in queste manifestazioni”.
“E’ il nostro contributo in favore dei ragazzi meno fortunati – ha rimarcato Arcangelo Sessa, consigliere delegato dei commercialisti partenopei -. Il nostro obiettivo è coinvolgere altri uomini e donne di buona volontà per offrire nuove occasioni di riscatto a chi ha avuto piccoli incidenti di percorso all’inizio della propria vita”.
L’incontro di calcio, introdotto dallo speaker napoletano Mario Pelliccia, è terminato in pareggio (1-1) con reti siglate da Casucci per i commercialisti, su assist di Sessa, e Borriello per i magistrati su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore.