Nomine: verso la fumata bianca per quanto riguarda il Csm, mentre non c’è accordo su Cassa Depositi e Prestiti, Rai e Ferrovie.
Sembra esserci convergenza tra maggioranza e opposizione sull’elezione degli otto membri del Csm. Come riporta “Il Mattino”, anche Forza Italia ha fornito come indicazioni di voto ai propri parlamentari i nomi di Alberto Maria Benedetti, Filippo Donati e Fulvio Gigliotti (sostenuti dal M5S), Stefano Cavanna e Emanuele Basile (in quota Lega), Alessio Lanzi e Michele Cerabona (per FI) e David Ermini (Partito Democratico). I contrasti nella maggioranza sono invece forti per quanto riguarda le nomine in Cassa Depositi e Prestiti, Rai e Ferrovie, a tal punto che il vertice per questi temi è slittato. Oggi alle 15 a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe dovuto fare da mediatore tra i due vicepremier Salvini e Di Maio e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, nella speranza di trovare un’intesa: tutto è stato però rinviato ad altra data. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dichiara che “non sapevo che fosse stato convocato e non sapevo neanche che fosse stato sconvocato”. Ufficialmente, il vertice sarebbe slittato per altri impegni istituzionali dei partecipanti, ma sembra evidente che alla base del rinvio vi sia la mancanza di un’intesa sulle nomine.