venerdì, Novembre 29, 2024

Calcio Napoli, Milik vuole lo scudetto: “Juve? Non mi fa paura nessuno!”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Arkadiusz Milik: il centravanti del Calcio Napoli ha parlato a “Il Mattino” delle sue aspettative per il prossimo campionato (elogiando Carlo Ancelotti).

Arkadiusz Milik è arrivato a Dimaro sabato scorso insieme al connazionale Piotr Zielinski, reduce dalle vacanze dopo un mondiale a dir poco avaro di soddisfazioni per la sua Polonia. Il centravanti 24enne ha dunque ancora maggiore voglia di riscatto, dopo annate difficilissime, caratterizzate da due seri infortuni al ginocchio che ne hanno rallentato il rendimento col Calcio Napoli. La sua media-gol in azzurro è comunque altissima (14 reti in 40 presenze), ma l’attaccante polacco non vede l’ora di poter dimostrare interamente il suo valore a una tifoseria che non ha mai smesso di incitarlo. Calcio Napoli, Milik vuole lo scudetto: “Juve? Non mi fa paura nessuno!”In un’intervista rilasciata a “Il Mattino”, l’attaccante del Calcio Napoli ha dichiarato che il suo obiettivo è lo scudetto, non temendo nemmeno la super Juventus di Cristiano Ronaldo: “Juve? Non mi fa paura nessuno. Ho tanto rispetto per tante squadre come Juve, Inter e Roma che sono forti, ma anche Milan e Lazio. Noi, però, non dobbiamo temere nessuno perché siamo il Napoli e vogliamo vincere”. Dopo i due gravi infortuni, le tante voci di mercato sul possibile arrivo di un nuovo centravanti (col sogno Cavani che potrebbe restare tale) non possono di certo infastidirlo.Calcio Napoli, gli azzurri chiudono in bellezza: 2-1 con il Crotone Anche perché Milik gode della fiducia del presidente Aurelio De Laurentiis (che per lui spese due anni fa ben 33 milioni di euro) e sembra aver subito legato col nuovo allenatore Carlo Ancelotti, un vincente di cui Arek elogia soprattutto le qualità umane: “Ancelotti ha il Dna del vincente e mi auguro che possa continuare ad esserlo anche qui a Napoli. È una bravissima persona e con lui si parla come ad un amico. Mi piace un allenatore così. Mi ha chiamato prima del Mondiale per un saluto. Abbiamo parlato qualche minuto e poi ripreso il discorso quando sono arrivato qui in ritiro“. E i tifosi azzurri si augurano che “quel discorso” possa continuare a suon di gol.

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