Calcio Napoli: crolla la squadra di Ancelotti. In svantaggio dopo un quarto d’ora di due reti, tiene bene fino al terzo gol. Poi sostituzioni e crollo finale.

Primo impegno di rilievo per il Calcio Napoli nel precampionato e prima pesantissima sconfitta. Di fronte il Liverpool di Klopp finalista di Champions e più avanti nella preparazione in quanto il campionato inglese inizierà una settimana prima di quello italiano.

Neppure il tempo di entrare in campo e prendere le misure all’avversario che il Calcio Napoli è già sotto di due reti.

Due gravissimi errori. Nel primo gol al 4’ Insigne serve l’attaccante avversario, passaggio per Milner ed 1-0.

Passano meno di dieci minuti e Karnezis esce a vuoto su un pallone che Wijnaldum spinge di testa in porta senza problemi. Primo grave errore per il neo portiere del Napoli, in campo per l’infortunio di Meret.

Cresce il Napoli da questo momento in poi fino al 3-0, che avverrà nel secondo tempo al 57’ grazie ad un errore dell’arbitro, il quale non vede un nettissimo fallo su Albiol e lascia Salah libero di concludere.

Il miglior Napoli si vede tra il secondo ed il terzo gol. Apprezzabili lanci sulle fasce, buoni gli inserimenti di Callejon che si vede annullare un gol regolarissimo al 43’. Il Napoli ci prova con Insigne, Callejon e Milik me senza centrare il bersaglio.

Minore possesso palla, più verticalizzazioni alte verso i laterali, più libertà di agire per i giocatori ma contro la tecnica e la rapidità del Liverpool c’è stato poco da fare. Anzi, il Napoli è sembrato sotto scacco degli avversari che, passati in vantaggio, ripartivano o cercavano di farlo in velocità.

Nel secondo tempo molti cambi (praticamente tutta la squadra).

Al 73’ Sturridge realizza il 4-0 dopo una parata di Karnezis che devia, però, proprio sul dischetto del rigore.

Al 77’ Moreno tira forte sul palo coperto da Kernezis ma il portiere greco prende gol sopra la testa. Gravissimo errore.

Non è piaciuto il Napoli, senza palleggio, con troppi errori in difesa, con poco peso in attacco dove Milik e Inglese nella ripresa non hanno mai inciso e non hanno mai preoccupato la difesa avversaria.

A difesa Albiol è sembrato il migliore con un Luperto e Mario Rui che non hanno demeritato sulla sinistra.

Male Hysaj, da rivedere Koulibaly, pessimo Maksimovic. Inguardabile Karnezis in almeno quattro occasioni.

Insigne impalpabile e, forse, il più in ritardo di preparazione. Hamsik tra luci ed ombre. Fabian Ruiz ed Allan si sono fatti sentire fisicamente ma lo spagnolo ha inciso poco nella manovra mentre il brasiliano è sembrato l’unico in grado di contrastare degnamente un Liverpool supreriore in ogni reparto.

Ci sarà parecchio da lavorare per mister Ancelotti. Si spera, soprattutto, che la prima grave sconfitta non porti risvolti psicologici negativi per la squadra.

Da queste sconfitte bisogna imparare, capire che alcuni passaggi, non più brevi, come prima, vanno pensati e realizzati con altro raziocinio, senza perdere palloni che possono causare gravi problemi.

Aspettiamo le prossime due partite per un giudizio più approfondito e preciso prima dell’inizio di un campionato che partirà subito con quattro partite difficilissime e che non permetterà passi falsi.