Instagram: il social network ha censurato una foto ritenuta troppo “hot” di Claudio Santamaria e della moglie Francesca Barra (indignati per la rimozione).

L’attore Claudio Santamaria e la giornalista Francesca Barra, neo-sposi, si sono visti cancellare una foto da Instagram, ritenuta troppo “hot” dai gestori del famoso social network: lo scatto ritraeva i due abbracciati sotto la doccia attraverso un vetro opaco. Il protagonista, tra gli altri, del film Lo chiamavano Jeeg Robot (che gli valse il David di Donatello nel 2016) e della fiction È arrivata la felicità, non l’ha presa bene, commentando proprio su Instagram l’accaduto: “Cari amici, cari fotografi – ha scritto l’attore romano – la foto che avevamo pubblicato questa mattina (il 5 agosto, ndr) in cui eravamo ritratti io e Francesca abbracciati in doccia visti attraverso un vetro opaco, è stata rimossa da Instagram perché non segue le loro Community Guidelines in merito a nudo o pornografia“. Santamaria non ci sta, soprattutto perché “su tantissimi profili vengono mostrati culi e tette senza nessun senso artistico“. Inoltre, “vi sono alcuni fotografi di nudo che pubblicano foto erotiche e non vengono censurati“. L’attenzione dell’attore va però soprattutto al clima di odio spesso presente sui social, anche contro la stessa coppia: “Instagram non cancella commenti che alimentano odio e violenza, ma cancella una foto che non ha nulla di osceno o pornografico“. Così, a conclusione del post, l’attore ha invitato i followers a ripostare lo scatto, che la coppia ha pubblicato su altri social, dopo aver lanciato l’ultima accusa: “Incoerenza e censura, vi meritate i selfie sopra a degli unicorni gonfiabili“.

Francesca Barra accusa: “Censurate chi umilia, offende e diffama”

Sempre sui social, anche Francesca Barra si è espressa sulla rimozione della foto: “Il fatto che due personaggi pubblici si amino e si fotografino -ha scritto su Facebook- desta più scandalo e fastidio dei vostri scatti? L’amore è fastidioso. Pensate a censurare chi umilia, offende e diffama. E ai social: verificare meglio cosa censurate dopo le segnalazioni. Perché poi mi sfugge il motivo per cui concedete altro e molto, molto peggio. Forse perché mette in circolo più pubblicità? Non so. Ma vorrei saperlo“.