Carlo Marino: il sindaco di Caserta ha firmato l’ordinanza che dà l’ok ai fuochi d’artificio a Capodanno (ma non in prossimità di ospedali e cassonetti).
A differenza di quanto avvenuto negli ultimi cinque anni, quest’anno non ci sarà il divieto assoluto dei botti di Capodanno a Caserta. Il Comune ha infatti concesso una deroga, per cui i fuochi d’artificio saranno infatti consentiti, a condizione che vengano rispettate alcune regole.
Come riportato da “Il Mattino”, l’ordinanza del sindaco Carlo Marino è tesa a disciplinare dove e quando sarà possibile far esplodere i fuochi pirotecnici e soprattutto la tipologia consentita. Tra i divieti c’è innanzitutto quello di non accendere petardi, botti e simili a 150 metri da ospedali, case di cura, case di riposo, ricoveri zootecnici per la tutela degli animali e canili, così come in prossimità di cassonetti, isole ecologiche, depositi di materiale infiammabile. Il divieto varrà anche nei pressi di scuole o in occasione di manifestazioni e spettacoli organizzati in aree pubbliche.
Altro limite è quello relativo alle fasce orarie: dal 22 dicembre al 7 gennaio sarà consentito l’uso dei fuochi pirotecnici dalle 8 alle 21, con una proroga sino alle 3 del mattino esclusivamente per la notte di Capodanno e quella tra il 6 e il 7 gennaio.