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Valevy Gergiev, inaugura al San Carlo il progetto “Concerto d’Imprese”

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Il concerto di Valery Gergiev e dell’Orchestra del Teatro Mariinsky, in programma sabato 2 febbraio alle ore 20.00, inaugura il progetto “Concerto d’Imprese”.

Dodici eccellenze imprenditoriali, dunque, al servizio della musica e della cultura, hanno scelto di essere al fianco di uno dei teatri più belli e antichi d’Europa: il San Carlo.

Grazie al progetto Concerto d’Imprese, finalizzato ad incrementare e sostenere interventi per la promozione e lo sviluppo dell’offerta artistica del Massimo napoletano, sarà possibile avere sul palcoscenico di questo prestigioso teatro, artisti di grande livello internazionale, che senza questo fattivo ed energico sostegno, il San Carlo non avrebbe potuto attuare facilmente.

Queste le dodici aziende: Aedifica/Brin 69, ALA, Ferrarelle, Finamore, Philippe Foriel-Destezet, GETRA, GLS, ISAIA, Laminazione Sottile SPA, Palazzo Caracciolo, Ranieri impiantistica e SEDA.

Un’azione congiunta di dicidi imprenditori campani che hanno contribuito alla costituzione di un fondo di investimento ripartito su base triennale, al fine di rafforzare e sostenere il difficile ed impegnativo percorso artistico della Stagione di Concerti, che vedrà gli stessi collaborare anche per la futura programmazione artistica sancarliana del 2020.

Quattro gli appuntamenti che rientrano in questo programma particolare, da Cecilia Bartoli (l’8 marzo) che debutterà al San Carlo, alla “Maratona Beethoven” (il 22 giugno) con l’esecuzione nell’arco dell’intera della giornata delle Nove Sinfonie del celebre compositore di Bonn, dirette da Juraj Valcuha, a Lorenzo Pone (il 6 ottobre) nipote di Domenico Rea e senza dubbio uno dei migliori pianisti degli ultimi 40 anni, fino ad arrivare all’appuntamento di questo sabato 2 febbraio, con la prestigiosissima presenza dell’Orchestra del Teatro Mariinsky, diretta da Valery Gergiev.

Figura carismatica e brillante, tra i più noti e celebrati direttori della scena internazionale, Valery Gergiev torna quindi al Teatro di San Carlo dopo dieci anni di assenza (l’ultima apparizione risale infatti al 2008) con la “sua” altrettanto rinomata Orchestra del Teatro Mariinsky.

Indiscusso rappresentante della Scuola di Direzione di San Pietroburgo, Gergiev debutta al Teatro Mariinsky (allora Kirov) nel lontano 1978 con Guerra e Pace di Prokofiev. Nel 1988 è stato nominato Direttore Musicale del Teatro Mariinsky, mentre nel 1996 ne è divenuto Direttore Artistico e Direttore Generale.

Con il suo arrivo, Valery Gergiev ha portato la tradizione di organizzare i principali festival sulla base degli anniversari dei principali compositori. Grazie al suo interessamento, il Teatro Mariinsky ha potuto riproporre le opere di Wagner. L’Orchestra del Teatro Mariinsky, sotto la direzione di Valery Gergiev, ha raggiunto nuove vette, aggiungendo al suo repertorio non solo opere e balletti ma anche un esteso repertorio sinfonico.

Sempre grazie alla sua gestione, il Teatro Mariinsky è diventato uno dei più importanti complessi concertistici e teatrali del mondo, senza pari nel mondo. Dall’autunno 2015 è a capo della Filarmonica di Monaco.

 L’Orchestra Mariinsky è uno degli ensemble musicali più antichi della Russia. La sua storia risale al diciottesimo secolo, con lo sviluppo del Coro a Cappella della Corte Imperiale. Nel diciannovesimo secolo un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’orchestra è stato giocato da Eduard Napravnik, che l’ha diretta per più di mezzo secolo.

L’eccellenza dell’ensemble è stata riconosciuta negli anni da numerosi musicisti di primo livello che l’hanno diretta, tra cui Berlioz, Wagner, von Bülow, Tchaikovsky, Mahler, Nikisch e Rachmaninoff.

Negli anni dell’ex Unione Sovietica, le illustri tradizioni dell’ensemble sono continuate grazie a direttori quali Vladimir Dranishnikov, Ariy Pazovsky, Yevgeny Mravinsky, Konstantin Simeonov e Yuri Temirkanov. Ma veniamo al programma della serata che si annuncia, senza dubbio, di particolare suggestione.

Infatti il concerto si aprirà con Prélude a l’après-midi d’un faune di Claude Debussy, pagina, eseguita per la prima volta a Parigi nel 1894, che inaugurò una nuova epoca nella storia della musica, ossia quella dell’Impressionismo.

Seguirà la celebre Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, di Felix Mendelssohn-Bartholdy nata, come riporta il titolo, durante il soggiorno del compositore in Italia, cioè tra il 1831 e il ’32, per essere portata a compimento nell’anno successivo. “E’ il lavoro più gaio che abbia mai composto” scrisse lo stesso Mendelssohn, soddisfatto ed orgoglioso per questa celebre pagina sinfonica.

E in realtà le immagini in lui impresse dai luminosi e variegati paesaggi italiani, trovano in queste pagine una felicissima e gioiosa scrittura musicale. La seconda parte del concerto si aprirà con l’esecuzione dei famosissimi e monumentali Quadri di un’esposizione di Modest Musorgsky nella trascrizione per orchestra di Maurice Ravel.

Infatti questo importante lavoro fu scritto per pianoforte solo dal compositore russo, e con una scrittura pianistica del tutto nuova e soprattutto originale. I Quadri di un’esposizione sono un omaggio che Musorgsky fa al suo intimo amico Viktor Hartmann, architetto morto in giovanissima età.

Il compositore russo trae ispirazione per la sua composizione per pianoforte da una serie di quadri e disegni del giovane artista esposti a Pietroburgo poco dopo la sua morte. Nel 1922 Ravel vi pose mano per trasferire il suo straordinario talento strumentale alla geniale composizione musorgskyana, dando vita così a una trascrizione entrata da allora trionfalmente nei repertori concertistici di tutto il mondo.

Una serata di grande musica che si annuncia indimenticabile per un programma molto accattivante, impegnativo e decisamente unico, unito alla presenza eccezionale di una grande orchestra diretta da un direttore che potremmo quasi definire una leggenda vivente, nel vasto panorama musicale internazionale.  

2 febbraio 2019 ore 20.00

VALERY GERGIEV / ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKY

Claude Debussy                                                                                                  Prélude a l’après-midi d’un  faune

FelixMendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, Op. 90

Modest Petrovich Mussorgsky / Maurice Ravel
“Quadri di un’esposizione”

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