sabato, Dicembre 21, 2024

Droga a Benevento: un blitz dei Carabinieri ha portato a 5 arresti

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Benevento: i 5 arrestati facevano rifornimento di droga nel Napoletano e nel Casertano.

Blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento, i quali hanno dato esecuzione a 5 arresti, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Napoli. In manette sono finiti Pio Musco (35 anni), Vincenzo D’Agostino (26), Alfredo Norice (34), Pierino Licciardi (51), Antonio Troise (26), tutti di Benevento e ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di droga.

Come riportato da “Ntr24”, il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura di Napoli, che ha evidenziato le modalità di spaccio di un organizzazione criminale operante a Benevento. L’indagine è partita nel settembre 2016 e si è protratta fino a marzo 2018 attraverso attività tecniche, servizi di osservazione, pedinamenti, sequestri e arresti, ma anche con dichiarazioni di diversi acquirenti.Droga a Benevento: un blitz dei Carabinieri ha portato a 5 arrestiPio Musco sarebbe “l’organizzatore del sodalizio criminoso, con la funzione di dirigere i partecipi, di organizzare l’approvvigionamento e lo spaccio della sostanza stupefacente, di gestire i proventi derivanti dallo spaccio della droga, di gestire le consegne di droga ai referenti degli altri gruppi di spacciatori. Gli altri soggetti – aggiungono gli inquirenti – si occupano principalmente del trasporto, della vendita al dettaglio della sostanza stupefacente, dei viaggi di approvvigionamento della sostanza dalle aree di Castel Volturno per l’eroina e Castello di Cisterna per hashish, cocaina e crack”.

L’indagine ha documentato inoltre i viaggi giornalieri verso il Casertano, evidenziando l’estrema pericolosità dell’associazione a delinquere, alla luce dell’assiduità degli approvvigionamenti effettuati, dalla mole e quotidianità dei successivi spacci, oltre cento accertati, dall’ingente disponibilità di droga anche di diverso tipo, come accertato in occasione dei sequestri a carico di diversi affiliati, e dai conseguenti e notevoli profitti, per un volume di affari di oltre mille euro al giorno.

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