L’imprenditore: “Sono certo che in appello cadrà anche quella relativa all’acquisto dell’opificio industriale”.
L’imprenditore è stato condannato dal Tribunale di Milano a 4 anni e 4 mesi nell’ambito del processo per bancarotta con al centro il crac di Novaceta Spa, poi diventata BembergCell, storica azienda di Magenta (leader nella produzione di filo acetato in Italia e nel mondo).
“La sentenza su Novaceta– ha dichiarato l’imprenditore all’Ansa- è intervenuta in merito ad uno stabilimento che ho rilevato in concordato, salvandolo da un fallimento oramai certo. Ho gestito l’azienda per due anni e successivamente l’ho ceduta ad altri imprenditori. Ci tengo a sottolineare ancora una volta che il fallimento oggetto del processo è avvenuto dopo la mia gestione. Ad ogni modo, la sentenza di primo grado ha fatto cadere l’accusa per me più odiosa, ovvero quella di bancarotta documentale. Sono certo che in appello cadrà anche quella relativa all’acquisto dell’opificio industriale. Continuo a lavorare con la tranquillità di sempre”.