lunedì, Novembre 25, 2024

Tari a Napoli, caos sui contribuenti morosi: calcoli errati e scambi di persona

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Tari: un focus de “Il Mattino” ha evidenziato i problemi sorti per la riscossione dei mancati versamenti delle annualità tra il 2014 e il 2017.

Un focus de “Il Mattino” ha dato spazio alla Tari, ovvero la tassa sui rifiuti, per cui a Napoli stanno sorgendo non pochi problemi. I crediti da riscuotere sono tantissimi e gli avvisi di accertamento sono partiti in fretta. Tuttavia, a causa della necessità di recuperare in tempi stretti le ingenti somme non riscosse, sono scaturite migliaia di richieste di pagamento illegittime.

La Tari registra nella città partenopea un altissimo tasso di evasione, dato che la tassa sulla spazzatura non viene pagata dal 50% dei napoletani. Tale percentuale ha indotto il Comune di Napoli ad inviare, nelle ultime settimane del 2018, oltre 600mila avvisi di accertamento ai contribuenti morosi, per i mancati versamenti nelle annualità comprese tra il 2014 e il 2017.

Il numero di cittadini è però talmente elevato che anche negli uffici comunali in pochi negavano la difficoltà dell’operazione, con alcuni funzionari che hanno riconosciuto che sarebbe stato inevitabile commettere degli errori, in una quantità così cospicua di avvisi di accertamento. Sono migliaia le richieste di pagamento contenenti inesattezze, talora clamorose, visto che vi sono casi di calcoli errati e, addirittura, scambi di persona.

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