Per l’edizione 2019, saranno dodici le sezioni del Napoli Teatro Festival, evento che si svolgerà nel capoluogo campano dall’8 giugno al 14 luglio.
Napoli Teatro Festival | Dodici sezioni, una in più dell’anno scorso, 29 eventi internazionali (19 prime in Italia tra prosa e danza) e 44 prime di spettacoli italiani. Sono questi i numeri della 12esima edizione del Teatro Napoli Festival che si svolgerà dall’8 giugno al 14 luglio e che è stata presentata questa mattina al Palazzo Reale di Napoli. Si tratta della terza edizione diretta da Ruggero Cappuccio ed è realizzata con il sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei festival guidata da Alessandro Barbano. In programma oltre 150 eventi per 37 giorni di programmazione distribuiti in 440 luoghi tra Napoli, Salerno, Benevento, Caserta, Carditello, Baia, Amalfi, Pietrelcina e Mercogliano.
Il Teatro Ragazzi
Alle 11 sezioni già presenti si aggiunge anche quella dedicata al Teatro Ragazzi, che quest’anno propone Puglia Showcase Kids, una vetrina di spettacoli e momenti di approfondimento, promossa dalla regione Puglia e ideata e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese. Cappuccio conferma, anche quest’anno, l’attenzione alla natura multidisciplinare del Festival e alle scritture contemporanee. In ambito internazionale l’edizione del 2019 rende omaggio al regista lituano Eimuntas Nekrosius, recentemente scomparso e da sempre legato a Napoli e al Festival, con la mostra “Il Meno Fortas” di Eimuntas Nekrosius, a cura di Marius Nekrosius e Nadezda Gultiajeva e con lo spettacolo “Zinc”. Per la sezione danza il festival presenta, tra gli altri, “Andante” di Igor Urzelai e Moreno Solinas. “Slap and Tickle” di Liz Aggiss e “M/Y” della coreografa scozzese Julie Cunningham.
Tutte le altre novità
L’edizione di quest’anno accoglierà, inoltre, 29 prime nazionali nella sezione italiana, tra cui Arturo Cirillo che porterà in scena il capolavoro di Jane Austen “Orgoglio e Pregiudizio”; Roberto Latini con “In exitu” e il debutto di Enzo Moscato con il suo nuovo lavoro “Ronda degli Ammoniti”, romanzo di Giovanni Testori. “La quantità e la qualità di eventi che propone il Napoli teatro festival rappresenta l’opzione più importante di proposta culturale che faremo a Napoli, dalla Campania. – commenta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – Le caratteristiche proprie del Napoli teatro festival sono di respiro internazionale di apertura alle giovani generazioni; aperture ai territori di tutta la Regione Campania; valorizzazione di alcuni luoghi storici che dallo svolgimento delle iniziative regionali ricavano la valorizzazione anche turistica ed economica. Dunque un investimento imponente che fa la Regione Campania per tenere in vita il Napoli teatro festival. A me sembra che stia producendo risultati importanti, abbiamo investito 5 milioni di euro e quindi come Regione Campania facciamo un grande sforzo di investimento nella cultura che non ha paragoni con nessun’altra regione d’Italia e di questo sinceramente siamo orgogliosi in un paese di quale parlare di cultura sembra quasi un delitto, una bestemmia”.