Palastadera: il palazzetto dello sport (punto di riferimento per il quartiere napoletano) giace in condizioni di abbandono e degrado.
Il Palastadera di Poggioreale è al centro di un focus de “Il Mattino”. L’impianto, inaugurato nel 1998 e che fino a due anni fa ospitava più di 500 atleti che si allenavano all’interno di quello che era l’unico palazzetto del quartiere, è ora chiuso e in condizioni di abbandono e degrado, visto che iniziano a mancare anche le opere di manutenzione ordinaria.
Basti pensare che con le piogge l’area del garage si trasforma in una grande “piscina” al coperto, mentre all’interno dei cancelli sbarrati vengono quotidianamente sversate grosse quantità di rifiuti, che a loro volta hanno attirato i topi.
A suo tempo fu spiegato ai residenti che, a causa della mancanza di una Scia antincendio, la struttura sarebbe stata chiusa per poche settimane. Giusto il tempo di consentire al Comune di Napoli – proprietario dell’impianto – di produrre le certificazioni necessarie e mettere in regola gli spalti.
In realtà dietro la chiusura c’era un braccio di ferro tra il Coni, le associazioni sportive che occupavano la struttura in “deroga” (le concessioni erano ufficialmente scadute nel 2012) e la IV Municipalità, che chiedeva di subentrare nella gestione dell’impianto allo scopo di valorizzarlo.
Una chiusura che fa male per il valore più che sportivo della struttura, vero e proprio punto di riferimento del quartiere. Da sottolineare inoltre come il Comitato di scopo La Stadera si stia battendo per ottenere un’interlocuzione con il Comune di Napoli e con le istituzioni locali sul futuro del palazzetto dello sport di Poggioreale: urge una soluzione.