lunedì, Novembre 25, 2024

Cure prescritte a pazienti morti per gonfiare i compensi: 6 medici a processo

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Nocera Inferiore: sei medici saranno processati. Secondo l’accusa, avrebbero emesso prescrizioni sanitarie per pazienti già deceduti.

Sei medici di Nocera Inferiore saranno processati per falso ideologico in atto pubblico. Come riporta “Il Mattino”, l’inchiesta (coordinata dal sostituto procuratore Angelo Rubano, con indagini materialmente svolte dal Nucleo Speciale spesa pubblica della GDF di Salerno), contesta ai medici di aver prescritto visite specialistiche domiciliari, oltre all’emissione di referti che attestavano l’esecuzione delle visite, nei confronti di persone già morte.

Per prendere uno dei tanti esempi finiti in un’informativa, una donna deceduta il 25 settembre 2010, fu indicata come beneficiaria di una visita domiciliare effettuata il 29 novembre 2012.

Coinvolti sia medici di base che specialisti. Chiusa l’indagine, la procura aveva emesso per tutti un decreto penale di condanna, che prevedeva una sanzione pecuniaria pari a circa 27mila euro.

Una disposizione fissata poi dal gip, alla quale tutti i professionisti si erano opposti, attraverso i propri avvocati. Questo ha portato, per legge, lo stesso gip a fissare per tutti il processo, attraverso il rito immediato.

La posizione di un settimo medico, invece, è stata archiviata. La difesa, in questo caso, ha dimostrato che il paziente visitato era vivo: in quel caso il disguido era legato ad un caso di omonimia.

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