Presentata la prossima stagione 2019-2020 del Teatro Lendi di Sant’Arpino. Primo spettacolo in programma il 6 novembre Biagio Izzo con “I tartassati delle tasse”.
di Giuseppe Giorgio – Una crescita senza sosta quella del Teatro Lendi di Sant’Arpino. Una realtà fatta di artisti di successo e di spettacoli d’eccezione che anche per la stagione 2019-2020, presentata al Gran Caffè Gambrinus, promette una serie di titoli tratti dal top delle produzioni nazionali.
“Una nuova emozionante avventura – ha detto il direttore artistico Francesco Scarano – che con la prossima stagione coinciderà con il significativo traguardo dei miei primi dieci anni alla guida di uno spazio costantemente alla ricerca della qualità”. “In questi anni – ha continuato Scarano – penso di aver maturato una bella esperienza insieme alla consapevolezza di dovere accontentare i più svariati gusti del pubblico.
In questo decennio, ho potuto registrare una continua ascesa che nella scorsa stagione ci ha fatto raggiungere il numero di 1400 abbonati. Il mio obiettivo di direttore artistico è quello di offrire agli spettatori del Lendi un cartellone di qualità in grado di soddisfare le più svariate esigenze”.
E proprio con queste premesse, la nuova stagione sarà inaugurata dal 6 novembre con Biagio Izzo e lo spettacolo scritto e diretto da Edoardo Tartaglia, “I tartassati delle tasse”.
Un lavoro essenzialmente comico ma dai mille spunti sociali e riflessivi che vede il protagonista Innocenzo Tarallo, un ristoratore napoletano, alle prese con mille peripizie e con il dilemma racchiuso nelle due parole: “Equità” e “Italia.
A seguire, dal 20 novembre, sarà la volta di Carlo Buccirosso con la sua commedia tratta dal lavoro “Il Miracolo di don Ciccillo” intitolata “La rottamazione di un italiano perbene” che vedrà in scena insieme allo stesso Buccirosso, attore e regista, anche Rosalia Porcaro.
Dal 4 dicembre, al Lendi, giungeranno Fabio Balsamo, Salvatore Gisonna e Ciro Esposito alle prese con “Siamo Tutti… Felice”. “Un testo – come ha spiegato l’interprete Esposito- scritto e diretto da Gisonna, che porterà in palcoscenico le vicende di tre fratelli conviventi sotto lo stesso tetto.
Ad inaugurare il 2020, dal 8 gennaio, ci penserà Maurizio Casagrande con il suo “Mostri a parte” scritto a quattro mani con Francesco Velonà mentre giunti al 15 dello stesso mese, sarà la volta di Massimo Lopez e Tullio Solenghi con il loro “Show” in compagnia della “Jazz Company” diretta da M. Gabriele Comeglio.
“Una scelta- ha ribadito il direttore Scarano a proposito dello spettacolo- che mi sta particolarmente al cuore e che registrerà proprio al Lendi il ritorno insieme sul palco di Lopez e Solenghi dopo 15 anni”.
Dal 29 gennaio spazio al cantante ed attore Sal Da Vinci che presenterà il suo show musicale scritto con Ciro Villano “La fabbrica dei Sogni”. Dal 5 febbraio pensando alla nostra storia sociale e all’eroismo della Napoli delle “4 giornate” Serena Autieri proporrà lo spettacolo scritto e diretto da Vincenzo Incenzo con le coreografia di Bill Godson, “Rosso Napoletano”.
Ancora comicità dal 4 marzo quando al Lendi giungerà Simone Schettino con “Se tocco il fondo sfondo” il collaudato lavoro scritto dal comico napoletano in compagnia di Vincenzo Coppola e del compositore Antonio Annona.
Un altro gradito ritorno, dal 25 marzo, sarà rappresentato da Peppe Barra che insieme a Patrizio Trampetti porterà in scena “Monsignore” con la regia di Lamberto Lambertini. Giunti al primo aprile, sarà il turno di Lucio Pierri e Ida Rendano con la commedia scritta da Lello Marangio e Lucio Pierri “Scommessa”.
“Mi ritengo – ha detto Ida Rendano- una cantante prestata al teatro che nel tempo ha anche dovuto vedersela con autori di rilievo come il grande Viviani. In questo lavoro sarò impegnata per la prima volta in un ruolo comico anche se si tratterà di una comicità intelligente come quella scaturita dalla penna di Pierri e Marangio.
Tuttavia, da cantante, non perderò l’occasione per presentare due canzoni inedite”. A chiudere la stagione in abbonamento, ci penseranno Francesca Marini e Massimo Masiello con il lavoro musicale di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola adattato e diretto da Gaetano Liguori intitolato “Verso il Mito- Edith Piaf”.
“Uno spettacolo – hanno spiegato i protagonisti Marini e Masiello – capace di cogliere la vera anima dell’artista francese e di raccontarla in scena, tra le sue celebri canzoni e le immagini dei personaggi a lei legati, con umiltà e grande amore”.
A completare la proposta del Lendi, anche un fuori abbonamento d’eccezione con Massimo Ranieri, in scena il 20 e 21 febbraio con il suo emozionante viaggio canoro e teatrale “Sogno e son desto 500 volte”.