venerdì, Novembre 29, 2024

Orrore a Casagiove, atti di sadismo su bimba di 3 anni: fermati madre e compagno

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Caserta: choc a Casagiove, dove una donna e il compagno sono stati fermati per atti di sadismo, lesioni fisiche e psicologiche sulla figlioletta di 3 anni.

Una bruttissima storia con al centro la violenza su una bambina di tre anni arriva da Casagiove, nel Casertano. A seguito di una segnalazione delle maestre della scuola dell’Infanzia di Caserta, i genitori della piccola sono stati fermati dai Carabinieri perché gravemente indiziati per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate: si tratta di una 46enne di Caserta ed un uomo di 44 anni di Casagiove (compagno della madre della piccola).

Come riportato da “Il Mattino”, i comportamenti descritti dal Giudice li definisce “gravi e tali da rasentare il sadismo, cagionanti non solo lesioni fisiche, ma anche, inevitabilmente, nocumenti psicologici avendo alterato gravemente l’umore ed il comportamento”.Orrore a Casagiove, atti di sadismo su bimba di 3 anni: fermati madre e compagno L’inchiesta a carico della coppia è partita qualche mese fa a seguito della segnalazione da parte della scuola casertana, dove la minore, in più occasioni, si era presentata con vistose ecchimosi e lividi estesi su più parti del corpo, che la madre non era in grado di spiegare, mostrandosi apparentemente “vaga e inconsapevole” con gli insegnanti.

Le indagini sono andate avanti mediante l’audizione delle insegnanti, di un medico e di alcune persone che hanno assistito ad un’aggressione attuata persino presso un esercizio pubblico, nonché con visite mediche e l’audizione della minore in forma protetta.

Il pm ha disposto il fermo per interrompere l’azione lesiva ed evitare comportamenti di fuga da parte degli indagati. Il GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il fermo per l’uomo, disponendo gli arresti domiciliari e divieto di avvicinamento di terze persone.

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