Gennaro Migliore: intervenuto a Barba & Capelli su Radio CRC, il parlamentare di Italia Viva ha parlato del nuovo partito e del taglio dei parlamentari.
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Gennaro Migliore, parlamentare del neonato partito Italia Viva, formato qualche giorno fa da Matteo Renzi: “Ho ricordato di come si sia aperta una possibilità, da parte di Italia viva, di esser presente in Emilia Romagna. Noi siamo attori politici che vogliono essere protagonisti nella battaglia contro il centro-destra -sottolinea Migliore- Ho visto un’ansia di voler comunicare una non notizia. Valuteremo caso per caso, che è diverso dal dire “faremo le liste”. Vogliamo dare un contributo in termini di idee. Siamo stati protagonisti, anche nel coso degli ultimi giorni, della richiesta di non aumentare l’Iva. Questo è un dato incontrovertibile. Era il momento nel quale abbiamo dato vita a questo Governo. Il tema di quale sarà il nostro contributo lo vedrete giorno per giorno, anche in termini di politiche per lo sviluppo. Family Act? Partiremo dall’assegno unico per i figli. Siamo in campo con quelle proposte che renderanno la politica migliore”.
Sono giornate importanti per il taglio dei parlamentari: “I soldi vanno stanziati, indipendentemente dal taglio dei parlamentari. Durante i Governi Renzi-Gentiloni -prosegue- ci sono stati stanziamenti proficui, a differenza dello scorso Governo. Adesso ci sono ulteriori incrementi che vanno fatti, sulla base dell’esigenza di sicurezza del Paese”.
Inevitabile tornare sulla tragedia di Trieste, dove due poliziotti sono stati uccisi davanti alla Questura: “E’ compito di tutte le istituzioni garantire la sicurezza a chi serve il nostro Paese, affinché le forze dell’ordine abbiano le condizioni per esercitare il proprio lavoro. Ciò avviene attraverso i fondi, consentendo anche una retribuzione adeguata. L’ultimo tragico episodio -afferma Migliore- è legato ad una fatalità. Questa situazione in cui spesso si trovano i poliziotti devono farci riflettere, affinché sia abbia una strumentazione adeguata, preservando la sicurezza degli operatori. Abbiamo una disperazione nel cuore nel momento in cui osserviamo tragedie simili. Sono cose che non dovrebbero mai accadere”.
Infine, alla domanda sulla inchiesta riguardante il matrimonio del neomelodico Tony Colombo festeggiato in piazza Plebiscito con un flash-mob (sono 8 gli indagati), Migliore ha risposto che “non è la Piazza Plebiscito che conosco. Della questione giudiziaria non voglio parlare, ma in effetti spero sempre che Napoli venga raccontata in vari modi. Credo che tutti, se nelle regole e rispettosi della legalità, abbiano il diritto di passare il tempo come credono. L’immagine stereotipata di Napoli deve cessare. La nostra è una città di straordinario spessore e di molteplici contraddizioni. Non bisogna esprimere un giudizio di valore si tutto”.