Maurizio Casagrande inaugura con grande successo la stagione del Teatro Troisi di Fuorigrotta con lo spettacolo “A tu per tu”.
Fila al botteghino e tutto esaurito al Teatro Troisi di Fuorigrotta dove, con lo spettacolo “A tu per tu”, l’attore, autore e regista, Maurizio Casagrande ha dato il via ufficiale alla nuova stagione artistica.
Una conferma e un successo per la sala di via Leopoardi che, con la società “Che Spettacolo” e la direzione artistica di Fabio Brescia, ha pensato a un cartellone intrigrante e e per tutti i gusti.
E già alla prima con lo show di un figlio d’arte come Casagrande, il numeroso pubblico del “Troisi” diligentemente accolto dalla dinamica responsabile del botteghino e dell’acceso in sala, Diletta Napoletano, ha potuto applaudire un lavoro stimolante e divertente diviso tra la narrazione, la canzone e la comicità.
Accompagnato da due brave vocalist e spalle come Samantha e Valentina e da una giovane pianista, l’artista napoletano non ha impiegato molto per conquistare la platea percorrendo a voce alta i passi della sua vita privata e artistica.
Tra le note e le parole delle più belle canzoni napoletane e internazionali, il trascinante Maurizio, ha parlato del privilegio di avere come padre un attore di grande bravura e prestigio come Antonio Casagrande ricordando poi le prime esperienze con lui sul set cinematografico al cospetto di un attore chiamato Nino Manfredi e in teatro con la commedia plautina.
Divertendo il pubblico con una serie di gag e battute, l’attore dal palcoscenico del “Troisi” ha parlato del suo amore per uno strumento musicale come la batteria e dell’impietoso licenziamento subito da un impresario dopo l’arrivo della batteria elettronica.
Ancora, ha ricordato il modo sofferto con cui ha vissuto la popolarità giunta con Vincenzo Salemme per effetto della superficialità della gente pronto a confonderlo con gli altri attori della famosa compagnia teatrale.
Dissertando, sempre con la risata pronta, sulle differenze tra il cinema e il teatro, Casagrande ha parlato anche, con ironia e grandi doti di affabulatore, dei trucchi cinematografici per simulare, ad esempio, una scena riproducente un ambiente estivo girata in pieno inverno.
Per tutti, uno spettacolo stimolante e a tratti nostalgico che è anche stato capace di tracciare in maniera comica ma non per questo meno riflessiva le linee di un mondo difficile come quello dello spettacolo.
Prossime programmazioni
In replica sabato e domenica sera 13 ottobre, al “Trosi”, “A tu per tu”, ha aperto nel migliore dei modi la stagione di un teatro estremamente vicino al suo pubblico e che per i prossimi appuntamenti, a partire da quello del 2 e 3 novembre con Michele Placido e la sua “Serata d’onore” proporrà una serie di affremati e popolari artisti per una ricca programmazione. Per la stessa il 16 novembre, sarà la volta di Diego Sanchez con “Sipario in Paradiso” e il 29 e 30 novembre di Massimiliano Gallo con “Tutta colpa della Luna”.
Dal 19 dicembre, fino al 6 gennaio 2020, al “Troisi”, arriverà lo stesso direttore artistico, Fabio Brescia nel ruolo “en travesti” di Lucia, che fu dell’indimenticabile Luisa Conte, con “Mpriesteme a Mugliereta”.
Il primo e il 2 febbraio, sarà il turno di Angelo Di Gennaro con “Mo aggia parlà” e dal 14 al 16 febbraio, quello di Francesco Procopio con “Casa di Frontiera”. Dal 6 marzo, ancora Fabio Brescia con “Tre pecore molto viziose” e dal 17 al 26 Oscar Di Maio presenterà “E’ asciuto pazzo ‘o parrucchiano”. In omaggio agli abbonati, il 23 e 24 novembre anche lo spettacolo di Mariano Grillo, “Due comici in paradiso”.