Cronaca di Avellino: nuove intercettazioni nell’inchiesta nata dall’arresto di 23 persone legate al nuovo clan Partenio. Domani a Napoli l’udienza di Riesame.
Lo scorso 14 ottobre, un blitz dei Carabinieri del comando provinciale di Avellino portò all’arresto di 23 persone legate al nuovo clan Partenio, egemone nel Capoluogo irpino ed in altri Comuni della provincia, sotto la guida dei nuovi boss Pasquale e Nicola Galdieri.
Le indagini si sono intensificate dopo alcuni allarmanti episodi che si sono recentemente verificati, tra cui l’attentato a un imprenditore (al quale è stato fatto esplodere un ordigno nell’auto) e l’aggressione all’assessore alla Sicurezza del Comune di Avellino, Giuseppe Giacobbe.
Nel mirino era finito anche l’ex consigliere comunale Damiano Genovese, figlio di Amedeo in carcere per scontare una condanna all’ergastolo (mentre l’ex consigliere è agli arresti domiciliari per detenzione illegale di un’arma, trovata in casa dai Carabinieri poche ore dopo gli spari contro le sue vetture di famiglia). Tra i reati contestati, anche lo scambio elettorale politico-mafioso, pratica ritenuta “il braccio economico del nuovo clan Partenio”.
Ora l’inchiesta Partenio 2.0 si arricchisce di nuove intercettazioni, risalenti al 2018-2019 e depositate agli atti dalla Direzione Distrettuale Antimafia. I nuovi elementi depositati dalla pm Simona Rossi saranno dunque importanti per l’udienza di Riesame che si terrà domani davanti ai magistrati della decima sezione del Riesame di Napoli.