Carlo Croccolo: al grande attore recentemente scomparso è stata dedicata una serata evento di anteprima del Festival del Cinema di Castel Volturno (in programma dall’11 al 15 novembre).
Una serata piena di emozioni quella di giovedì 7 novembre, al Crazy Horse, dove si è tenuta l’anteprima del Festival del Cinema di Castel Volturno con un omaggio al maestro Carlo Croccolo.
L’evento, moderato dall’attrice Daniela Cenciotti Croccolo e dal giornalista Marco Ciriello, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti intervenuti per rendere omaggio a questo grande artista partenopeo attraverso aneddoti lavorativi o anche semplici ricordi di momenti vissuti insieme. Tra i presenti infatti, oltre ad un vasto pubblico di comuni cittadini, sono intervenuti diversi amici/attori di Croccolo, tra cui: Lucio Ciotola, Andy Luotto, Fulvio Pastore, Fortuna Liguori, Virgilio Brancaccio ed Emiliano Petruzzi. “Carlo – raccontano gli amici – era una persona severa con se stessa, umile, schiva con chi non conosceva ma in realtà molto buona. Soprattutto Carlo era un uomo libero… Ha scelto di non piegarsi nel lavoro così come nella vita. Ha scelto Castel Volturno come luogo in cui vivere, un luogo che ha amato profondamente di cui, dall’ex sindaco Dimitri Russo, ne ha ricevuto simbolicamente due anni fa le chiavi”.
L’innumerevole patrimonio artistico lasciato da Croccolo è stato in parte, ripercorso attraverso foto, video, testimonianze e immagini, che hanno catturato l’attenzione dei tanti giovani, di diverse nazionalità, che popolano l’area Domitia. Alcuni di questi hanno partecipato attivamente all’iniziativa collaborando all’allestimento della mostra dedicata al Maestro, in cui sono state esposte opere di conosciuti fumettisti e fotografi come: Riccardo Mazzoli, Marco Fiorenza, Arturo Picca, Dario Assisi, Giovanni Izzo e Luigi Russo.
“Sono molto felice– spiega Daniela Cenciotti– di vedere così tanti giovani questa sera proprio come avrebbe voluto Carlo che sui ragazzi ha investito tanto, puntando sull’imprenditoria giovanile, cercando di dare ai ragazzi gli strumenti, non solo materiali, per costruirsi un futuro realizzando i propri sogni e le proprie ambizioni”.