Pallanuoto. Ottava di andata. La Canottieri Napoli domani a Palermo (ore 18) con il Telimar per la sfida salvezza.
Dopo la prevista sconfitta casalinga con lo Sport Management a Casoria, per la Canottieri Napoli la “sfida” salvezza a Palermo con il Telimar.
Le due formazioni sono relegate all’ultimo posto in classifica con un sol punto. Sembra assurdo parlare già di scontro salvezza, ma purtroppo è così.
Chi delle due formazioni riuscirà ad aggiudicarsi la partita, nell’infuocata piscina comunale di Palermo, potrà pensare di agganciare le formazioni che la precedono in classifica, al contrario, chi dovesse uscirne sconfitto dovrà poi puntare ad un “miracolo” per conquistare la permanenza in A/1.
Per la formazione allenata da Christian Andrè la gara si è complicata ulteriormente per le assenze di Luigi Di Costanzo squalificato, in seguito alla espulsione per brutalità nel mach con lo Sport Management di sabato scorso e quella di Luca Baldi infortunatosi alla mano sinistra nel corso di un allenamento ad inizio settimana.
Al loro posto giocheranno rispettivamente, Luca Orlando e Francesco Travaglini entrambi del 2003. “Troveremo un avversario motivatissimo alla ricerca della prima vittoria in campionato. La posta in palio è altissima. Uno spareggio per iniziare a sperare nella salvezza – ha detto Christian Andrè, allenatore della Canottieri Napoli – Le assenze di Gigi Di Costanzo e, quella sopravvenuta, di Luca Baldi proprio non ci volevano, perché ci avrebbero garantito quell’equilibrio tattico che sono necessari in queste partite. Troveremo un ambiente caldo, ma non per questo andiamo a Palermo timorosi a recitare il ruolo della vittima sacrificale”.