venerdì, Novembre 29, 2024

Baby gang accoltellò 14enne nel parcheggio del Vulcano Buono: tre arresti

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Nola: i Carabinieri hanno arrestato tre membri di una baby gang ritenuti responsabili del tentato omicidio di un 14enne (accoltellato l’8 dicembre nel parcheggio del centro commerciale “Vulcano Buono”).

I Carabinieri della Stazione di Nola (NA) hanno dato esecuzione alle misure della custodia cautelare in Istituto penale per minorenni emesse dal GIP del Tribunale per i minorenni di Napoli nei confronti di tre ragazzi, di cui due 15enni e un 16enne. I tre membri di questa baby gang sono ritenuti responsabili del reato di tentato omicidio in concorso ai danni di un ragazzo di 14 anni accoltellato nel parcheggio del centro commerciale Vulcano Buono di Nola la sera dello scorso 8 dicembre.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli e condotte dai Carabinieri della Stazione di Nola, hanno permesso di identificare compiutamente tutti gli aggressori e di appurare che l’aggressione traeva origine da futili motivi.Baby gang accoltellò 14enne nel parcheggio del Vulcano Buono: tre arresti In particolare, i Carabinieri di Nola, attraverso un’accurata e tempestiva ricostruzione della vicenda avvenuta con l’escussione di numerosi minori, loro familiari e persone informate sui fatti, hanno accertato che mentre il giovane – vittima – si trovava presso la pista di pattinaggio del centro commerciale insieme ad un’amica, dopo essere stato verbalmente infastidito e provocato da un aggressivo gruppo di coetanei di età compresa tra i 12 ed i 16 anni, decideva di allontanarsi all’esterno del centro commerciale.

Nonostante che il ragazzo si fosse allontanato per sottrarsi alle immotivate angherie del gruppo, gli aggressori lo hanno seguito all’esterno e lo hanno colpito con calci e pugni, percuotendolo al capo con un manganello ed attingendolo all’addome con una coltellata.

Il giovane dapprima è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, poi – a causa delle gravi condizioni di salute – trasferito in prognosi riservata presso l’ospedale “Cardarelli” di Napoli, ove veniva sottoposto a successivo intervento chirurgico.

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