A generare l’impatto tra i convogli della Linea 1 della metropolitana di Napoli, sarebbe stata l’entrata in azione di uno dei treni mentre gli altri due uscivano.
Aggiornamento in data 14 gennaio 2020 – ore 17,00
La magistratura ha autorizzato Anm a liberare i binari dove è avvenuto stamattina l’incidente della Linea 1 metropolitana. Anm si è già attivata per liberare i binari a Piscinola per poter riprendere il sevizio. Sono state poste sotto sequestro per le indagini 4 udt (unità di trazione), che compongono i due treni. Al momento senza le 4 udt sequestrate e con il terzo treno danneggiato, i treni a disposizione per il servizio sarebbero 6. Anm sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie a far ripartire al più presto la circolazione, pur se con qualche limitazione legata al numero dei treni e alle condizioni dello snodo di Piscinola.
C’è una persona ferita nello scontro tra treni della metropolitana avvenuto questa mattina tra le stazioni di Colli Aminei e Piscinola, capolinea della Linea 1. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che stanno indagando sul posto facendo i rilievi, un convoglio è entrato in stazione mentre due uscivano. Nello scambio tra binari c’è stato l’incidente.
Il treno in entrata ha prima urtato di fianco il convoglio sul binario parallelo e poi si è scontrato frontalmente con l’altro treno che si trovava nello stesso binario. La velocità bassa di tutti i convogli ha evitato che si verificasse una tragedia. Il ferito, uno dei macchinisti, è stato trasportato presso l’ospedale Cardarelli e non è in pericolo di vita anche se è stato ricoverato d’urgenza al pronto soccorso. L’uomo non è in gravi condizioni ed è attualmente sottoposto a una serie di esami per un trauma toracico.
Secondo quanto si apprende, tutti i passeggeri presenti nei convogli protagonisti dello scontro sono scesi dai treni senza riportare ferite gravi. Tanto comunque lo spavento. Sul posto ci sono carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118.
Aggiornamento ore 11: sono tre i feriti gravi
Ci sono tre feriti gravi nello scontro tra treni, uno con passeggeri e l’altro vuoto, della Linea 1 della metropolitana di Napoli. L’impatto tra le stazioni di Colli Aminei e Piscinola all’altezza della strettoia dopo la fermata dei Colli Aminei. Nell’urto, sette i feriti, tra i quali due gravi ma non in pericolo di vita: uno dei macchinisti che ha riportato riportato un trauma toracico ed è sotto choc, ricoverato all’ospedale Cardarelli, e una passeggera con un trauma lombo-sacrale al Cto dell’ azienda ospedaliera dei Colli.
Le condizioni dei feriti, seppure serie, non sono critiche né i due corrono pericolo di vita. Una ricostruzione ufficiale della dinamica non c’è ancora, ma, secondo quanto si è appreso, l’urto è avvenuto mentre un treno passeggeri stava facendo la sua corsa regolare proveniente da piazza Garibaldi e un altro treno si è immesso, vuoto, sulla linea verso il deposito. In particolare, il treno che è partito dal deposito dal binario 2 si stava immettendo sul binario uno alla stazione Piscinola della linea 1 della metropolitana di Napoli verso le 7 del mattino. Con estrema probabilità, secondo i primi rilievi dei carabinieri e dei vigili del fuoco, non avrebbe rispettato il rosso del semaforo che gli imponeva lo stop.
Un fascicolo sarà aperto a breve per ora senza indagati e con ipotesi di reato ancora da valutare: si va dalle lesioni colpose al disastro ferroviario anche se questa ipotesi sembra poco configurabile dato che i feriti, per fortuna, non sono in pericolo di vita. I pm dovranno verificare, anche con l’uso di immagini delle telecamere di bordo e quelle che ci sono lungo la linea ferroviaria, l’eventualità che il convoglio partito dal deposito non abbia rispettato il semaforo rosso. Se questa circostanza sarà confermata occorrerà allora comprendere se il sistema di sicurezza era funzionante. Indagine anche sui sistemi frenanti dei mezzi per comprendere se lo scontro era evitabile o se ci siano stati distrazioni.