lunedì, Novembre 25, 2024

Baby gang, 16enne accoltellato in corso Garibaldi: denunciati quattro minorenni

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: denunciati i membri della baby gang che aggredì un 16enne in corso Garibaldi. Due di essi sono coinvolti anche nella sassaiola contro la Polizia al Borgo Sant’Antonio Abate.

Il 16 gennaio, un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato a Napoli dopo essere stato aggredito da una baby gang. Il ragazzino fu avvicinato da quattro coetanei in Corso Garibaldi, fino a quando uno di loro, armato di un coltello, lo ha ferito alla gamba sinistra.

Le indagini dei Carabinieri (portate avanti anche con testimonianze e immagini di videosorveglianza) hanno portato all’identificazione e alla denuncia per lesioni di 4 minorenni tra i 15 e i 16 anni, effettuata dai militari della stazione di Borgoloreto su disposizione della Procura dei Minori di Napoli: sono dunque loro gli autori dell’aggressione a un loro coetaneo (che stava tornando a casa dopo gli allenamenti di calcio).Baby gang, 16enne accoltellato in corso Garibaldi: denunciati quattro minorenni L’attività investigativa ha permesso di individuare uno dei quattro componenti della baby gang, cl. 2004, originario del Borgo Sant’Antonio Abate. Perquisita la sua abitazione, i Carabinieri hanno trovato i vestiti da lui indossati nel giorno del reato.

Individuati anche gli altri tre componenti della baby gang, che hanno ammesso le proprie responsabilità, rivelando di aver agito per futili motivi e di aver comprato il coltello poco prima dell’aggressione. Baby gang, 16enne accoltellato in corso Garibaldi: denunciati quattro minorenni Le perquisizioni nelle abitazioni degli altri tre minori hanno permesso di rinvenire i vestiti indossati quel 16 gennaio, due telefoni cellulari usati per comunicare tra loro nonché un coltello a serramanico, simile a quello utilizzato per l’aggressione.

Come se non bastasse, due dei quattro minorenni si sono resi protagonisti, il 17 gennaio (dunque il giorno dopo l’accoltellamento del 16enne), della sassaiola contro la Polizia avvenuta al Borgo Sant’Antonio Abate, in occasione dei tradizionali “fuocarazzi”, i falò che si accendono in onore di Sant’Antonio Abate.

Ultime Notizie