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Giornata Mondiale contro il lavoro minorile. Ecco le iniziative

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Giornata Mondiale contro il lavoro minorile. Sabato 10 e domenica 11 giugno 2017 si potrà acquistare il tè nero BOPF per sostenere i progetti della campagna “I exist”. A Napoli, presso la Villa Comunale e a Salerno sul Lungomare Trieste e in Piazza Caduti Civili di Brescia. Firma la petizione!

di Maria SordinoMani Tese, una ONG che da oltre cinquant’anni si batte contro le ingiustizie nel mondo e Altromercato, la maggiore organizzazione del Commercio Equo e Solidale in Italia, uniscono le forze per dire no allo sfruttamento del lavoro minorile. In occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile (12 giugno), nel weekend del 10 – 11 giugno 2017, le due realtà, da sempre impegnate nella promozione di stili di vita sostenibili, hanno indetto una mobilitazione che coinvolgerà oltre 50 luoghi tra piazze e botteghe equosolidali. lavoro minorile

Acquistando nelle piazze l’edizione speciale del tè nero BOPF Altromercato, si potranno sostenere i progetti in India, Cambogia e Bangladesh della campagna “I exist” di Mani Tese contro le schiavitù moderne e aiutare così tanti bambini e bambine vittime di sfruttamento.

Inoltre sarà possibile firmare l’appello al Governo Italiano per dire no al lavoro minorile, iniziativa voluta sempre da Mani Tese, la ONG che da oltre cinquant’anni si batte contro le ingiustizie nel mondo.

Lanciata nel febbraio 2016 alla presenza del Premio Nobel Kailash Satyarthi, la campagna è concentrata sia sul fronte della protezione delle vittime, affinché vedano riconosciuti i propri diritti fondamentali, sia su quello della prevenzione del fenomeno attraverso progetti di cooperazione nei luoghi critici del pianeta, teatro di gravi violazioni dei diritti umani e dei bambini in particolare.

Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) il numero totale di minori lavoratori a livello mondiale è di 215 milioni. Di questi, 115 milioni svolgono lavori considerati pericolosi, incluse le forme peggiori di lavoro minorile, senza considerare il lavoro domestico dei minori, un fenomeno largamente diffuso e in costante aumento. lavoro minorile

Almeno 15,5 milioni di bambini, perlopiù femmine, sono vittime di questa forma nascosta di sfruttamento che comporta spesso anche abusi, rischi per la salute e violenze. Una condizione che mette a rischio la salute mentale e fisica dei bambini, condannandoli a una vita senza svago né istruzione.

Il fenomeno del lavoro minorile è concentrato soprattutto nelle aree più povere del pianeta, in quanto sottoprodotto della povertà, che contribuisce anche a riprodurre: in Cambogia, dove lavorano a contatto con sostanze chimiche e pesticidi agricoli o con macchinari pericolosi, nelle piantagioni di tè nello Zimbabwe o in India nelle fabbriche di bracciali di vetro.

Tra le peggiori forme di lavoro minorile rientra anche il lavoro di strada, ovvero l’impiego di tutti qui bambini che, nelle metropoli asiatiche, latino-americane e africane, cercano di sopravvivere raccogliendo rifiuti da riciclare o vendendo cibo e bevande. Nella sola città di Dakar, capitale del Senegal, sono 8.000 i bambini che vivono come mendicanti.

La petizione. La petizione nazionale – che chiede al Governo Italiano e a tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento di combattere le cause economiche del lavoro minorile nel sud del mondo – potrà essere firmata il 10 e 11 giugno presso i banchetti di Mani Tese e le Botteghe Altromercato che aderiscono all’iniziativa, oltre che on line sul portale Change.org.

L’obiettivo è quello di garantire un’istruzione universale gratuita di qualità e rendere le imprese legalmente responsabili delle violazioni dei diritti umani.

La collaborazione con Mani Tese rientra nella filosofia della campagna sociale di Altromercato “Insieme creiamo #unaltrovivere”, nata con lo scopo di coinvolgere la società civile per dimostrare che un altro mondo, più giusto, sostenibile, attento all’ambiente, ai diritti, al lavoro e alla solidarietà sociale, è possibile. Al contrasto ad ogni forma di schiavitù lungo tutte le filiere produttive Altromercato lavora concretamente da 30 anni in tutto il mondo.

Sabato 10 sarà possibile acquistare il tè nero BOPF equosolidale a Napoli, presso la Villa Comunale e a Salerno sul Lungomare Trieste e in Piazza Caduti Civili di Brescia. 

Ecco le altre piazze dove si terrà l’iniziativa:

 https://www.manitese.it/campagne/tutti-piazza-contro-il-lavoro-minorile/

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