lunedì, Novembre 25, 2024

Il Coronavirus e la Maturità del 2020: gli esami si svolgeranno online?

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Emergenza Coronavirus: per la Maturità 2020 si fa largo l’ipotesi di un clamoroso svolgimento online (oltre al ritorno delle commissioni interne).

Nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, le scuole (chiuse su tutto il territorio nazionale) hanno dovuto fare di necessità virtù attraverso il proseguimento delle lezioni online con la didattica a distanza, per il cui potenziamento il Governo ha stanziato 85 milioni di euro. Per quanto riguarda il ritorno in classe, l’auspicio è quello per cui, con un drastico calo dei contagi, il rientro avvenga ben dopo Pasqua, con le date di mercoledì 15, lunedì 20 aprile o lunedì 4 maggio (ad oltre due mesi dallo stop alle lezioni frontali) viste per ora solo come grande speranza.

La maggiore preoccupazione riguarda però il mezzo milione di studenti che dovrà svolgere l’esame di terza media e, soprattutto, gli altrettanti alle prese con la Maturità, prevista a partire da mercoledì 17 giugno (ma tale data è in fortissimo dubbio) con tre prove: prima prova scritta di Italiano, seconda prova scritta di indirizzo e colloquio orale. Intervenuta alla trasmissione “Tutti in classe” su Radio 1, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha detto che l’esame “dovrà tenere in considerazione cosa gli studenti hanno fatto in questo periodo di didattica a distanza e cosa non hanno fatto”.Il Coronavirus e la Maturità del 2020: gli esami si svolgeranno online? Alla Maturità potrebbero essere ammessi tutti gli studenti, anche quelli con insufficienze, nel caso di mancata riapertura delle scuole. Se le scuole dovessero riaprire, invece, gli esami potrebbero svolgersi in forma “alleggerita”.

Le commissioni potrebbero essere formate da docenti interni (“rivoluzione” già sperimentata tra il 1998 e il 2006, per poi lasciare di nuovo spazio dal 2007 alle commissioni miste), i quali valuterebbero gli studenti sulla base del programma effettivamente svolto. I sindacati chiedono che la seconda prova, quella di indirizzo, venga abolita. L’esame orale infine potrebbe diventare una tesina.

Per quanto riguarda l’esame di terza media, invece, potrebbe essere limitato al tema più la tesina, eliminando le altre prove come quella di matematica, ma nel caso le scuole dovessero rimanere chiuse la prova potrebbe anche essere abolita, anche se si tratta di un’opzione estrema.

Non è da escludere che gli studenti possano essere tutti promossi viste le condizioni di eccezionalità, ma la ministra Azzolina ha già espresso contrarietà. Gli insegnanti sono comunque chiamati a dare i voti nelle classi virtuali, seguendo modalità decise dal collegio dei docenti.Il Coronavirus e la Maturità del 2020: gli esami si svolgeranno online? E anche le assenze verranno contate, visto che non collegarsi per la lezione a distanza può costare l’annotazione sul registro. Tuttavia, il ministero ha invitato i docenti a usare “buonsenso professionale”, valutando caso per caso se l’assenza sia legata a un problema tecnico o a cattiva volontà.

Sta di fatto che non è affatto da escludere l’ipotesi più clamorosa: quella per cui gli esami di terza media e la Maturità di quest’anno scolastico così pieno di ostacoli possano essere effettuati online.

La decisione definitiva arriverà solo dopo che le autorità sanitarie si saranno espresse sui tempi ancora necessari per il contenimento del contagio del Coronavirus.

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