Aldo Bova per un marcato senso di solidarietà fra le fasce sociali. Il noto esponente del Forum sociosanitario cristiano esprime gioia per la misura di contrasto universale alla povertà, definita ‘Reddito d’inclusione’ (Rei), varata dal Consiglio dei ministri.
“Il Forum sociosanitario cristiano esprime gioia per la misura di contrasto universale alla povertà, definita ‘Reddito d’inclusione’ (Rei), varata ieri dal Consiglio dei ministri”. Così al Sir, il dottore Aldo Bova, presidente nazionale del Forum sociosanitario cristiano. “Sono decisioni di grande rilievo– ha sottolineato Bova – che vanno realizzate su tutto il territorio nazionale, tenendo in conto, come d’altra parte previsto, specialmente le famiglie più fragili per la presenza di minori e di persone con disabilità”. “In un popolo, degno di rispetto- ha detto ancora il presidente del Forum sociosanitario- ci deve stare un marcato senso di solidarietà fra le fasce sociali. Ancora, soprattutto l’assistenza sanitaria pubblica, deve essere assicurata a tutti, specialmente ai più poveri”. Poiché, però, “da studi di economia sanitaria emerge che lo stato di salute è legato non solo alla qualità di assistenza sanitaria, ma anche alle condizioni culturali delle persone, c’è il dovere di porre tutti nella condizione di uscire dalla povertà, per vivere con serenità economica ma anche per poter crescere in cultura. Solo così si può impostare al meglio il proprio stile di vita e con questo prevenire tante malattie”.