Comune di Napoli: la commissione Ambiente ha fatto il punto sul programma di sanificazione delle strade. Col caldo è urgente anche la deblattizzazione (cittadini di Fuorigrotta e Cavalleggeri hanno già segnalato la presenza degli insetti).
Su alcuni aspetti trattati, la commissione Ambiente presieduta da Marco Gaudini svolgerà nei prossimi giorni approfondimenti, in particolare sul coinvolgimento della società in house Napoli Servizi in un programma di pulizia delle aiuole invase da rifiuti e sulla necessaria ripresa della deblattizzazione, per arrivare auspicabilmente a una ripartenza della città in condizioni migliori. Il tema del coinvolgimento dei lavoratori della Napoli Servizi attualmente non utilizzati nei settori di emergenza è stato posto dal consigliere Rosario Andreozzi di DemA: un contributo importante potrebbero dare, questi lavoratori, affiancando l’ottimo lavoro svolto da Asìa e concentrandosi sulla pulizia di spazi comuni e aiuole in condizioni di degrado, soprattutto in periferia.
Non solo le periferie, ha aggiunto Sergio Colella (Dema), ma anche zone centrali, del Corso Vittorio Emanuele e di Chiaia, vedono i propri spazi verdi invasi da rifiuti. Francesco Vernetti (Dema) ha comunicato che già la commissione Qualità della Vita ha chiesto agli assessori competenti di predisporre un protocollo per impegnare su questo aspetto i lavoratori della Napoli Servizi non coinvolti nei servizi di emergenza. Una valutazione va fatta, ha aggiunto Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) in merito alla possibilità di coinvolgere quei disoccupati del progetto Bros che non sono stati selezionati dalle aziende private partecipanti al bando per la loro assunzione.
Sul tema all’ordine del giorno sono intervenuti altri consiglieri, in particolare Stefano Buono (Verdi Sfasteriati), che ha sollecitato il completamento del programma nelle strade finora trascurate e ha posto il problema della deblattizzazione, particolarmente urgente in alcune zone come Cavalleggeri, dove pare si sia determinata in queste ore una vera e propria invasione. Su questo, ha assicurato Gaudini, terrà un focus nei prossimi giorni la commissione Ambiente che, tra l’altro, sta già raccogliendo le segnalazioni relative alle strade che non hanno ancora visto l’intervento di igienizzazione e fornirà agli uffici competenti un unico elenco, proposta sulla quale ha insistito anche il consigliere Vincenzo Solombrino (gruppo Misto). L’assessore Del Giudice ha innanzitutto ricordato le caratteristiche dell’intervento di igienizzazione e sanificazione delle strade iniziato a gennaio e svolto da Asìa con la collaborazione volontaria di Coldiretti, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Tangenziale di Napoli, che, come ABC, Napoli Servizi e Autoparco comunale, hanno messo a disposizione i mezzi impiegati, in totale 40. L’Asìa ha una programmazione, aggiornata ogni giorno, dell’intervento di igienizzazione, ormai completo al 90%.
Il programma riprenderà, una volta completato, in aree particolarmente sensibili, come le zone antistanti agli uffici postali e ai supermercati. Nonostante le difficoltà, e tra le principali c’è quella della positività al virus di un dipendente, poi deceduto, che ha costretto alla quarantena 50/60 lavoratori, Asìa soffre di mancanza di mezzi; problema al quale si rimedierà presto, perché è stato dato mandato alla società di procedere all’acquisto di nuovi veicoli adatti a questo tipo di attività. Asìa, nella fase iniziale dell’epidemia è stata costretta a ricorrere a lavoratori interinali, ha spiegato Del Giudice. Completato il programma in corso, l’igienizzazione proseguirà, ha assicurato l’assessore.
Ottima la prospettiva di un maggiore coinvolgimento della Napoli Servizi per la pulizia di aiuole e spazi comuni, sui quali Asìa non è competente, mentre appare difficile un coinvolgimento dei Bros che, secondo l’ultimo bando, possono essere impegnati da aziende private e non da aziende pubbliche. Il programma di deblattizzazione, di competenza della Asl ma coordinato dal Comune, dopo il completamento della fase “antilarvale” a gennaio, è stato sospeso perché tutti i servizi di prevenzione dell’azienda sanitaria sono impegnati sull’emergenza Covid-19. Interventi urgenti, come quello in Via Cavalleggeri, sono tuttavia possibili, e l’assessore ha invitato i consiglieri a segnalarne la necessità.