venerdì, Novembre 29, 2024

Frattamaggiore: allerta Coronavirus all’ospedale dopo la morte di una 82enne

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Coronavirus a Frattamaggiore: sanificato l’ospedale e tampone al personale sanitario e ai pazienti che hanno avuto contatti con una donna risultata positiva dopo essere deceduta.

Allerta Coronavirus a Frattamaggiore, dove è stato sanificato l’ospedale San Giovanni di Dio, con tamponi al personale sanitario e ai pazienti che hanno avuto contatti con una donna di 82 anni, deceduta il 10 aprile, risultata positiva al tampone post mortem, e con la figlia 60enne che le ha prestato assistenza per giorni durante il ricovero nel reparto di Medicina per un problema cerebrovascolare.

Come riporta “Il Mattino”, dall’Asl Napoli 2 fanno sapere che finora non risultano casi di trasmissione ai sanitari e agli altri pazienti, anche se una nuova effettuazione dei tamponi al personale si svolgerà nei prossimi giorni: l’esito dirà se si tratta di focolaio.Frattamaggiore: allerta Coronavirus all’ospedale dopo la morte di una 82enne Diversa invece la situazione della famiglia della paziente: oltre alla figlia sono risultati positivi altri congiunti, tutti posti in isolamento. La figlia ha assistito l’anziana madre fino al 31 marzo, data dalla quale l’Asl ha posto il divieto di accedere in ospedali ed Rsa del territorio di competenza a tutti i congiunti di degenti.

Il 10 aprile le condizioni di salute della paziente si aggravano. Dalla direzione ospedaliera avvertono la figlia, che però comunica l’impossibilità di recarsi in ospedale perché l’8 aprile, messa in sospetto da condizioni febbrili, si era sottoposta al tampone all’ospedale di Giugliano, risultando positiva. A quel punto è scattata l’allerta nell’ospedale frattese, che ha attivato tutte le misure di prevenzione, rese ancora più necessarie dall’esito del tampone all’82enne (purtroppo deceduta).

Dalle indagini epidemiologiche, è stato inoltre rilevato che alcuni dei familiari dell’anziana presentavano sintomi di contagio già il 5 aprile. Particolare che, dicono in ospedale, avrebbe dovuto essere comunicato tempestivamente: da chiarire quando sia avvenuto il contagio e su questo l’Asl ha avviato accertamenti.

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