Luigi de Magistris: a Radio CRC il sindaco di Napoli torna sulle polemiche scatenate dalle ultime parole di Vittorio Feltri. Sulla fase 2: “Pronti con i cantieri. Prepariamo iniziative all’aperto per l’estate”.
Questa mattina a “Barba&Capelli”, programma di Corrado Gabriele in onda su Radio Crc, è intervenuto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Feltri è una persona che si commenta da sola per le cose che ha detto e ripetuto, perché non è affatto la prima volta. La reazione è stata adeguata, attraverso l’attivazione di moltissime proteste. Questa è la risposta più netta che va data a chi vive la propria vita con una subcultura -attacca de Magistris- Il Sud non ha bisogno di nessuno. Continuano i racconti, le narrazioni gravemente discriminatorie ed offensive verso il mezzogiorno, diventate quasi di routine ed accettabili. In piena pandemia vedere delle ricostruzioni su Napoli e sul sud ci fa riflettere, essendo questo un periodo storico in cui c’è la necessità di unione. Di questi tempi di Feltri mi importa davvero poco”.
Sulla Festa della liberazione: “Il 25 aprile va sempre ricordato -prosegue il sindaco di Napoli- Il Governo, con una circolare, ha cancellato i soliti eventi, ma ha dato comunque la possibilità ai cittadini di ricordarlo. Io deporrò dei fiori alla presenza del Prefetto a tutti i caduti della resistenza. Alle ore 15.00, sui balconi, canteremo “Bella Ciao”.
Si va verso la fase 2 del Coronavirus: “Cantieri? Siamo pronti per partire appena il Governo ci dà il via libera. Per adesso ci stiamo organizzati per il 4 maggio, ma, forse, qualche cantiere riusciamo a farlo partire anche prima -sottolinea il primo cittadino partenopeo- Saranno necessari, ovviamente, controlli rigorosi per garantire che si lavori in sicurezza. Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo facendo, riuscendo a coprire una grossa fascia di persone in difficoltà. Dove invece ci sono le derrate alimentari, siamo arrivati anche a categorie più nascoste, non in grado di essere censite, come migranti e senza tetto; copriamo, per adesso, una fascia tra le 20 e le 30mila persone, ma se il Governo dovesse rifinanziarli, potremmo arrivare a tantissime altre persone”.
Uno sguardo va però anche all’Estate: “Tutto è condizionato dalla situazione sanitaria e dai provvedimenti del Governo, quindi non è facile programmare. Noi siamo fiduciosi perché la situazione, a Napoli, è stata gestita molto bene, quindi stiamo lavorando per molte iniziative di attività all’aperto -anticipa de Magistris- Più assistenza alle famiglie disagiate, in modo da stare più vicino a giovani ed anziani, più giustizia sociale e più uguaglianza. Si può programmare un’estate a Napoli e il progetto parte con Maggio dei Monumenti. Maggio e Giugno saranno di rodaggio, ma l’estate può essere sia un banco di prova, sia un’opportunità per dimostrare la bellezza e la forza di Napoli”.