E’ senza dubbio l’artista messicana più conosciuta al mondo. sia per la sua particolare arte della pittura che per la sua spiccata personalità, così forte e unica da diventare una delle icone artistiche più forti e amate al mondo. Non deve quindi sorprendere se ancora una volta questa grande artista viene celebrata con una grande mostra che, dall’11 settembre, sarà possibile vistare al Palazzo Fondi, nel centro di Napoli, a due passi da Piazza Municipio. Con questa nuova mostra si punta a guardare direttamente negli occhi di Frida Kahlo, proprio come se fosse una magia; infatti si punta tutto sull’incanto e sulle suggestioni dell’unione tra tecnologia e testimonianze originali contenute nella mostra sensoriale Frida Kahlo – Il Caos Dentro. Organizzata da Navigare S.r.l., per un viaggio totale e fantastico nella vita travagliata e affascinante della celebre e sfortunata pittrice messicana scomparsa 67 anni fa, questa mostra vuole offrire un altro tassello importante della vita della grande artista messicana.
Originale, geniale, unica e icona di ribellione e femminismo, di passione e di stile, Frida Kahlo è stata raccontata ormai in tutto il mondo e in tutti i modi possibili, ma mai così da vicino come in questa mostra che farà tappa a Napoli, dall’11 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 nel monumentale Palazzo Fondi, dopo il successo delle date di Roma e Milano nonostante il terribile periodo drammatico della pandemia.
La mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro è un coinvolgente e affascinante viaggio nel mondo interiore ed artistico della nota artista messicana, in cui il virtuale si fonde armoniosamente con il reale. Il percorso, infatti, presenta il dipinto originale Piden aeroplanos y les dan alas de petate attribuito a Frida Kahlo, per la prima volta in Italia, insieme a opere originali dell’artista e marito Diego Rivera, mai esposte prima al pubblico: lettere, pagine di diario e fotografie, emissioni filateliche, accanto a riproduzioni digitali di autoritratti e murales messicani, riproduzioni a grandezza reale di ambienti come la camera da letto, lo studio e il giardino di Frida Kahlo, e una sala cinema 10D ad alta tecnologia per una proiezione video multisensoriale.
Il concept dell’esposizione propone al visitatore l’occasione di entrare con tutti i sensi nel variegato, sofferto, caotico e vitale universo della ‘stella danzante’ Frida Kahlo, con un intenso percorso in cui vengono scandagliati diversi tratti della sensibilità e della personalità dell’eclettica artista, in cui presenza centrale è stato il marito Diego Rivera, al quale la stessa mostra concede ampio spazio.
In linea con le ultime tendenze in ambito museale ed espositivo, la mostra propone un’esperienza totale grazie all’uso della tecnologia multimediale, qui usata per sostenere e amplificare il coinvolgimento del visitatore, già innescato da documenti e testimonianze private inerenti all’arte e alla vita di Frida.
Notevoli sono la proiezione del film di animazione tridimensionale Frida Kahlo – Il Viaggio (DNArtTheMovie, 2020) realizzato per la mostra, nella speciale sala cinema 10D, con effetti multisensoriali, e il celebre dipinto Autoritratto con Bonito (1941), interamente animato e quindi di grande impatto visivo ed emozionale.
Gli ingredienti per ottenere una buona visibilità a 360° dell’artista citata, ci sono tutti, e senza dubbio sarà un successo di pubblico, sia per la grande notorietà legata a questo personaggio, che per le sue travagliate e sfortunate esperienze personali, che l’anno vista spesso oggetto di drammatiche vicende legata anche alla sua lunga e difficile unione con il marito Diego Rivera, sopportando anche i suoi numerosi tradimenti, le sue difficili condizioni di salute e il dolore sia fisico che psicologico, elementi che hanno sempre accompagnato la vita, difficile e dura di questa celebre pittrice.
Fu vittima di un terribile incidente mentre era in tram, e rimase molto a lungo a letto per la convalescenza, inoltre le fu amputata una gamba, ma la sua grande caparbietà e forza d’animo l’anno sempre sostenuta, proiettandola nell’Olimpo della leggenda e trasformandola in un’icona per tutte le donne che, ahimè, subiscono indegne violenze e soprusi di ogni tipo.
Articolo pubblicato il: 9 Settembre 2021 23:51