I bus turistici potranno transitare sino all’interno del Porto di Napoli per poi effettuare a via Marina lo scarico e il carico dei turisti
Confesercenti Napoli e Campania saluta con soddisfazione un importante accordo per garantire servizi efficaci ai turisti nel periodo natalizio: i bus turistici potranno transitare sino all’interno del Porto di Napoli per poi effettuare a via Marina lo scarico e il carico dei turisti dal 19 novembre all’8 gennaio 2023 nei giorni di sabato e domenica e nei festivi e prefestivi.
L’intesa è stata raggiunta al termine di un incontro fortemente richiesto e ottenuto da Confesercenti Napoli e Assoturismo/Confesercenti, tenutosi a Palazzo San Giacomo con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali di Comune, Prefettura, Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Autorità Portuale.
«E’ un grande successo di Confesercenti Napoli, in virtù del lavoro sinergico compiuto con Federnoleggio e Assoturismo, ma – avverte Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania – è soprattutto un upgrade sia per la città che per i turisti. Grazie al nostro intervento e a questo incontro infatti, gli autobus Gran Turismo, nei giorni di massimo picco di visitatori, possono arrivare sino al Porto di Napoli, all’altezza del varco Immacolatella, per scaricare i turisti.
E’ una posizione ideale per poter permettere loro di godere delle bellezze del centro storico di Napoli, potendo facilmente raggiungere a piedi Piazza Garibaldi o via Partenope. Con la decisione assunta, i turisti avranno la facoltà di scendere in un punto centrale della nostra città per poterla vivere comodamente, visitare i luoghi più belli e caratteristici. Saranno così vicinissimi ai luoghi del turismo e del commercio, dando risorse agli esercenti che tanto hanno bisogno del sostegno e la forza di tanti turisti.
A Napoli, nel periodo di Natale, saranno oltre 80.000 le presenze quotidiane di turisti e di questi almeno 10.000 arriveranno in città ogni giorno a bordo di autobus turistici. E’ un risultato eccezionale – spiega Schiavo – perché per la prima volta stamane si sono seduti allo stesso tavolo tutti i rappresentanti delle Istituzioni impegnati a fare in modo che il turismo a Napoli possa essere pienamente una risorsa e non un problema. Un ringraziamento va al Presidente dell’Autorità portuale di Napoli, ai suoi dirigenti, e agli assessori presenti all’incontro.
I bus turistici arriveranno dunque quanto più vicino possibile al centro storico della nostra città e i napoletani sono pronti ad accoglierli al meglio perché Napoli è una città che ama il turismo e sta cercando di fare il massimo affinchè i turisti possano godere appieno delle nostre bellezze anche in virtù di servizi più efficienti».
Nello specifico al tavolo hanno partecipato, oltre al presidente di Confesercenti Napoli Vincenzo Schiavo, al Coordinatore Assoturismo/Confesercenti Gennaro Lametta, e al presidente di Federnoleggio/Confesercenti Napoli Antonio Pane, gli assessori al Comune di Napoli Teresa Armato (al Turismo e alle Attività Produttive), Antonio De Iesu (Polizia Municipale e alla Legalità) e Edoardo Cosenza (alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile), il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Ciro Esposito, il Direttore ufficio delle dogane di Napoli Salvatore Trentino, Ugo Vestri, dirigente dell’Autorità Portuale, e Giuseppe D’Alessio (Dirigente infrastrutture e mobilità al Comune di Napoli)
Un altro successo dopo quello recente ottenuto da Confesercenti/Assoturismo, dal momento che venerdì scorso l’ordinanza del Comune aveva accolto l’istanza di rinviare dal 5 al 19 novembre la Ztl dei Bus Turistici.
«Con questi interventi, per i quali ringrazio per l’impegno profuso i coordinatori di Assoturismo/Confesercenti Gennaro Lametta, Roberto Pagnotta e Marco Bottiglieri e il referente di Federnoleggio Antonio Paone, oltre alle Istituzioni, riusciamo – conclude Schiavo – a tutelare le nostre imprese, salvaguardare il turista, che è una preziosa risorsa per l’economia della nostra regione, ma nel contempo non trascurando gli interessi della popolazione residente».