A Natale tra i dolci tradizionali non poteva mancare la “Vesuviatella” del maestro pasticciere Giuseppe Ratto.
A Natale più che mai, come per tutte le occasioni in cui un momento di dolcezza è d’obbligo, la “Vesuviatella” del maestro pasticciere Giuseppe Ratto, si conferma come uno di quei dolci iconici di una Napoli senza tempo.
Nato dall’idea di Eduardo Ferrara che ha pensato di dare a un nuovo dessert i tratti del Golfo di Napoli con il Vesuvio e il Monte Somma, la specialità scaturita dall’estro dolciario del noto maître pâtissier di Frattamaggiore, ha subito conquistato il palato di tanti partenopei e non solo. Preparato in versione invernale e adatto alla festa più bella dell’anno con cioccolato Valrhona pralinato e, pensando ai mesi più caldi, in versione estiva con pasta frolla sabbiata e crema agli agrumi in doppia consistenza, il neonato dessert ha davvero una marcia in più.
Figlio d’arte, Giuseppe Ratto nel laboratorio e punto vendita di Frattamaggiore, dopo le significative esperienze maturate in Belgio e nella Repubblica Dominicana, dal 2010 fa pure parte dell’Accademia del Gambero Rosso, offrendo i suoi preziosi insegnamenti anche nella scuola di cucina “Dolce e Salato” e durante i tanti show-cooking che lo vedono protagonista accanto a pasticcieri del calibro di Iginio Massari.
Tornando alla “Vesuviatella” con circa 100 grammi di peso, il dolce è disponibile anche in versione mini con cioccolato fondente 70% e sale affumicato Maldon e nella variante con pasta frolla e amarene. Ancora, dalla fantasia di Ratto è nata anche una “limited edition” al babà con crema di limoni della costiera. In vendita esclusivamente presso la “Pasticceria Antonio Ratto”, in via Vittorio Emanuele III n. 71 a Frattamaggiore, presto la delizia sarà distribuita in tutta Napoli per la gioia di chi anche da un dolce pretende sempre il meglio.