Avvistata e filmata sotto costa al Frontone di Ponza dalla cooperativa barcaioli. La notizia ha entusiasmato tutti, proprio perché mai, fino a questo momento, la rara balena grigia era stata avvistata in acque italiane. Di balene grigie se ne parla spesso soprattutto per il fatto che queste sono specie protetta già dal 1946.
Ma non credete che sia facile avvistarle, nell’Atlantico e nel Mediterraneo, per esempio, la loro presenza è più unica che rara. Il lavoro, però, non è ancora terminato. Gli esperti stanno facendo rete con l’obiettivo di ritrovarlo e identificarlo, vista appunto la rarità dell’esemplare in questione. L’ultimo avvistamento della balena grigia, infatti, è avvenuto nel 2010 a Israele e ha fatto storia.
Poi, poche settimane fa, eccola apparire al largo del Marocco e oggi a Ponza. Si ipotizza che possa trattarsi dello stesso esemplare. Nonostante l’entusiasmo delle persone che hanno avvistato e filmato la presenza di questo cetaceo, c’è molta preoccupazione tra i biologi per la salvaguardia dell’animale.
Intanto non è chiaro come la balena sia giunta fin qui dato che l’area di questi animali marini si trova nel Pacifico occidentale e orientale e lungo le coste del Messico e della California. A preoccupare è anche il fatto che negli ultimi anni ne sono state avvistate sempre meno e quelle che i biologi trovano sono spesso in condizione di malnutrizione. Occorre quindi proteggere la grande e spettacolare “grigia”, considerata, tra l’altro, la balena più simpatica della sua specie, per la sua particolare propensione a interagire con gli esseri umani.
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