L’esodo estivo si avvicina e sulla Salerno-Reggio Calabria non c’è neanche un cantiere.
O quasi. In effetti, è una notizia, considerato che è la prima volta che accade nella storia dell’A3: i 443 chilometri dell’autostrada si potranno così percorrere per intero, tanto verso sud quanto verso nord, su almeno due corsie per senso di marcia, senza dover effettuare deviazioni e senza essere ostacolati da lavori in corso.
A parte ‒ e siamo al “quasi” ‒ il restringimento di carreggiata di mezzo chilometro (da due corsie a una), in direzione Reggio Calabria, presente nel territorio comunale di Mileto, per consentire opere di ripristino in corrispondenza della galleria San Rocco. Che però, magari, sarà sufficiente per creare code e rallentamenti nel tratto finale dell’autostrada. O forse no: vedremo.
Il tratto aperto, per il quale è occorso un investimento di circa 680 milioni di euro, si sviluppa per circa il 60% in variante, con sei gallerie e undici viadotti (compreso l’Italia che, con il suo sbalzo di 260 metri rispetto al fondovalle, può essere considerato il secondo più alto d’Europa).
È stato messo a disposizione per fronteggiare al meglio l’esodo estivo, ma a settembre verrà “ricantierizzato”, al fine di completare i lavori di rifinitura e di posa della nuova pavimentazione.
Per il suo definitivo completamento, previsto entro la fine dell’anno, mancherà soltanto la realizzazione della galleria Laria, lunga circa 600 metri. Che non avrà alcuna incidenza negativa sugli spostamenti di agosto, essendo posizionata sulla variante al tracciato.
(fonte Quattroruote)