La municipalizzata partenopea sostiene infatti il progetto “Acqua bene comune per Gaza” per l’acquisto e la fornitura di cisterne per garantire l’accesso all’acqua pulita a 500 famiglie vulnerabili della Striscia di Gaza, colpite dall’operazione militare israeliana conosciuta con il nome di “Margine Protettivo” (“Protective Edge”) dell’estate 2014.
A seguito dell’operazione militare, sottolineano dall’Abc, circa 450mila persone non hanno accesso all’acqua municipale, o hanno un accesso fortemente limitato causa dei gravi danni al sistema idrico.
Il progetto punta ad assistere almeno 500 famiglie tra le più vulnerabili: stimando una media di 6,5 persone a famiglia, l’obiettivo è quindi di raggiungere circa 3250 persone. L’intervento a ci contribuisce Abc è quello della Onlus Oxfam, che fornisce cisterne comunitarie che, una volta installate, sono in grado di assistere numerose famiglie.
La capacità dei serbatoi è infatti di 2 metri cubi d’acqua e ognuno di essi mette a disposizione 2mila litri di acqua potabile ogni giorno fino ad un massimo di 100 famiglie, calcolando tre litri a persona per una media di circa 20 litri per famiglia al giorno, che è lo standard minimo internazionalmente riconosciuto. Il progetto aggiungerà ulteriori serbatoi ai 94 già esistenti e punta a soddisfare il fabbisogno d’acqua di tutte le famiglie della Middle Area.
“Con ABC Napoli – spiega il presidente Maurizio Montalto – siamo riusciti a mettere in piedi un esperimento democratico molto forte che deve estendersi oltre i confini di questa città e di questa regione.
Per questo abbiamo deciso di finanziare dei progetti internazionali affinché sia garantito il diritto umano naturale all’accesso all’acqua potabile in territori nei quali migliaia di persone, e di bambini, vivono una tremenda privazione che aumenta il loro disagio sociale.
Andremo avanti: ABC, appena il Consiglio comunale approverà il nostro bilancio, come da statuto, devolverà una parte degli utili alle Onlus che ci invieranno il loro progetto per la difesa dei beni comuni e il rispetto dei popoli”.
Oltre al progetto di Gaza, Abc partecipa ad altri programmi internazionali tra cui la realizzazione di quattro pozzi per l’estrazione di acqua in Malawi e la costruzione di una cisterna di accumulo di acqua in Etiopia.
(fonte Ansa)
Articolo pubblicato il: 13 Agosto 2016 17:39