Accardo e Campanella al Teatro Mercadante per l’Associazione Scarlatti

Per il gran finale dei festeggiamenti di “100anni di musica ininterrotta”, per l’Associazione Alessandro Scarlatti che, martedì 14 maggio 2019 alle ore 20.30, si trasferirà al Teatro Mercadante con un due ospiti d’eccezione: Salvatore Accardo e Michele Campanella.

Non si poteva chiedere di meglio per la chiusura della rassegna “100 anni di musica ininterrotta”, promossa dall’Associazione Alessandro Scarlatti, che quest’anno, come ormai tutti sanno, celebra un ambito e importante anniversario, avendo raggiunto un incredibile traguardo di 100 anni di musica, senza sosta.

E per festeggiare tale autorevole e nobile traguardo, martedì 14 maggio alle ore 20.30 al Teatro Mercadante, in collaborazione con l’Ente Teatro Stabile di Napoli, saranno presenti, in un memorabile recital, due dei più grandi interpreti classici della vasta letteratura violinistica e pianistica, internazionale.

Salvatore Accardo e Michele Campanella, rispettivamente al violino e al pianoforte, si esibiranno in un concerto di musica da camera, proponendo la celeberrima Sonata di Cesar Franck e la Sonata n. 7 in la maggiore di Ludwig van Beethoven.

La prestigiosa presenza di questi due artisti così noti e amati dal pubblico, è strettamente collegata all’attività dell’Associazione Alessandro Scarlatti, attraverso la quale hanno animato indimenticabili serate di “Musica d’Insieme” con il loro proficuo e brillante talento artistico. Salvatore Accardo è stato per la prima volta ospite della Associazione Alessandro Scarlatti il 26 aprile 1960, a soli 19 anni.

Da allora, soprattutto tra gli anni ’70 e gli anni ’90, ha intrecciato la sua prestigiosa carriera artistica con quella della nostra Associazione, tornando spessissimo nelle stagione concertistiche e dando vita, nel 1971, accanto a Gianni Eminente, alla Settimana di Musica d’Insieme, della quale è stato leader ed animatore artistico, diventando poi Direttore Artistico del Festival Settimane Musicali Internazionali  fino al 1989.

 Tra il 2011 e il 2014 sono usciti per Deutsche Grammophon tre cofanetti dal titolo “L’Arte di Salvatore Accardo: una vita per il violino”, ritratto musicale dell’artista che raccoglie alcuni tra i più famosi brani della letteratura violinistica di ogni epoca.

Inoltre nel  dicembre 2014 Decca ha pubblicato il cofanetto “In Concert”,  che raccoglie concerti per violino eseguiti dal Maestro per Philips Classics, insieme a numerose registrazioni disponibili per la prima volta in CD. Salvatore Accardo attualmente suona il violino Guarneri del Gesù “Hart” del 1730. Un ritorno graditissimo quindi, con questo concerto, dopo una lunga pausa che durava dal 2002.

Non molto dissimile il rapporto tra la Associazione Scarlatti e Michele Campanella, che ha ha tenuto il suo primo concerto nella stagione concertistica 1969/1970 a 23 anni. Oltre a numerosi concerti nel corso degli anni, da ricordare il suo approfondimento sulla “forma/sonata”  in sette concerti  tra il 1998 e il 2000, che ha portato anche a una pubblicazione a sua firma.

 “Ci siamo conosciuti da  ragazzi al Conservatorio di Napoli – ricorda Accardo in un’intervista – Poi, abbiamo suonato insieme tante volte all’epoca delle “Settimane musicali”. Un’esperienza fantastica, un’atmosfera magica”.  “Un periodo  entusiasmante, pieno di emozioni – ricorda Campanella  –  Io e Salvatore abbiamo fatto concerti bellissimi e non solo in duo. Abbiamo la stessa visione della musica, improntata sul pieno rispetto della musica e dell’autore”. 

Biografia insolita quella di Campanella che si definisce napoletano di spirito, di famiglia, di scuola. E aggiunge: “Tendo al pessimismo ma mi salva l’autoironia. Già a cinque anni cercavo la Musica, improvvisavo da autodidatta, poi ebbi la straordinaria fortuna di incontrare un  grande maestro; concluso il liceo classico, ho incominciato a fare sul serio: ho partecipato a un solo concorso pianistico internazionale e l’ho vinto.

Per cinquant’anni ho cercato il Suono e ancora sono per strada. Ho molti autori “preferiti” eppure mi definiscono “specialista” di Franz Liszt. Non amo questa etichetta, naturalmente, ma stimo altamente l’uomo. Oltre alla musica mi bastano pochissime cose: la mia famiglia, la lettura di tanti libri, le belle arti, le passeggiate nei boschi. Sono un discreto micologo e non ho mai avvelenato nessuno con i funghi. Ho dovuto arrendermi al computer, ma non possiedo un tablet”. 

Questo concerto intende quindi celebrare l’attività di due musicisti che sono stati tra i maggiori protagonisti della storia recente dell’Associazione Scarlatti, attraverso una presenza costante e prestigiosa nelle scorse stagioni concertistiche, ma anche e soprattutto due grandi virtuosi, due musicisti dotati di una tecnica strabiliante che, in maniera assoluta e rigorosa, incarnano l’arte, la storia e la tradizione musicale di una città  come Napoli, la cui tradizione musicale affonda le radici fan dal Seicento, quando Napoli e Venezia erano due importantissime realtà musicali dove tutti i più importanti musicisti dell’epoca volevano andare a studiare, perché erano presenti le due uniche scuole musicali di riferimento più ambite di quegli anni.

Programma

  • Martedì 14 maggio 2019  – Teatro Mercadante – ore 20.30
  • SALVATORE ACCARDO, violino
  • MICHELE CAMPANELLA, pianoforte
  • Ludwig van Beethoven  – Sonata per violino e pianoforte in do minore op. 30 n. 2
  • César Franck  – Sonata per violino e pianoforte in la maggiore

Articolo pubblicato il: 12 Maggio 2019 9:00

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.