Avrebbero anche favorito la latitanza del reggente del clan le sette persone arrestate dai carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) al termine di indagini coordinate dalla Dda.
I reati contestati sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, detenzione e porto di armi, anche clandestine, detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e di favoreggiamento personale in relazione alla latitanza del reggente del clan “Avventurato”, attivo ad Acerra, in provincia di Napoli, e anche in alcuni comuni limitrofi.
Le indagini hanno consentito di scoprire che, in quella zona del Napoletano, il gruppo criminale era egemone nel campo delle richieste estorsive e nello spaccio di sostanze stupefacenti.
Inoltre aveva una imponente disponibilità di armi da sparo.
Articolo pubblicato il: 7 Febbraio 2024 10:24