Acerra: un’avvocatessa aveva denunciato l’incendio della porta del suo studio (subendo poi un altro “avvertimento” sotto forma di spari contro la porta di casa).
Stamattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Nola coordinata da Anna Maria Lucchetta, personale della Squadra Mobile di Napoli -Sezione Antirapina- e del Commissariato di Acerra hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Nola nei confronti di cinque indagati, ritenuti gravemente indiziati di tentata estorsione continuata e pluriaggravata ai danni di una professionista di Acerra.
L’indagine ha avuto inizio con la denuncia di un’avvocatessa, che lo scorso 27 settembre ha subito l’incendio della porta del suo studio a seguito della richiesta di pagamento della parcella professionale ad alcuni suoi clienti. Il 12 ottobre, due soggetti, a bordo di uno scooter e con volto coperto da caschi integrali, hanno poi esploso alcuni colpi di pistola verso l’abitazione della professionista.
L’attività investigativa, condotta con l’utilizzo di presidi tecnologici e attraverso la visione dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona, ha consentito di acquisire un solido quadro indiziario nei confronti dei soggetti destinatari della misura, individuando i tre mandanti e i due esecutori materiali degli atti intimidatori.