L’acido ialuronico può essere davvero utile per curare diverse patologie del corpo umano.
di Luigi Maria Mormone – L’acido ialuronico non è solo componente essenziale di varie creme per il viso ma può essere utilizzato per curare vari tipi di patologie. L’obiettivo terapeutico è soprattutto quello di contrastare gli effetti dell’invecchiamento della pelle e la comparsa delle rughe, attraverso iniezioni cutanee che hanno un effetto riempitivo di durata variabile (da due mesi a due anni). Nelle articolazioni, esso ha la funzione di proteggere la membrana sinoviale che avvolge le ossa e le cartilagini: queste strutture sono sottoposte a stress meccanici, per cui l’acido ialuronico ammortizza gli urti quando corriamo o anche semplicemente quando camminiamo. Col trascorrere dell’età, la concentrazione di acido ialuronico tende a diminuire, come succede nei casi tipici di artrosi, e viene impiegato nelle infiltrazioni per rimpiazzare la quota persa con l’invecchiamento (terapia infiltrativa). Con le infiltrazioni intrarticolari di acido ialuronico, diversi studi hanno evidenziato un netto miglioramento delle condizioni cliniche per quanto riguarda il dolore, la rigidità dell’arto (spalle o ginocchia) e la difficoltà di movimento, che rappresentano i sintomi tipici nei soggetti con artrosi. Nell’occhio svolge una funzione strutturale dell’umor vitreo, tanto da comporne circa i 4/5 della massa totale. In oculistica, l’acido ialuronico viene utilizzato per la produzione di lacrime artificiali e come soluzione viscoelastica nella chirurgia della cataratta. Negli interventi chirurgici all’orecchio, invece, l’otorinolaringoiatra può applicare l’acido ialuronico sulla membrana timpanica perforata, in modo da stimolare la formazione di tessuto cicatriziale. Le stesse proprietà di riparazione dei tessuti sono sfruttate anche nelle infiammazioni e nelle lesioni ulcerose della bocca o nel trattamento di ustioni di secondo e terzo grado, dove l’acido ialuronico in formato crema o spray è efficace per favorire il processo di cicatrizzazione. In urologia, inoltre, sono avanzati gli studi che pongono l’acido ialuronico come rimedio efficace nell’infiammazione della vescica, somministrato per via orale o per via endovescicale. I trattamenti a base di acido ialuronico sono stati approvati come una modalità di trattamento sicuro, per cui nella maggior parte dei casi non si registrano effetti collaterali particolarmente gravi. Poche volte l’iniezione può provocare dolore, arrossamento e gonfiore, risolvibili in due giorni senza alcun trattamento. Solo alle donne in gravidanza e nel periodo di allattamento è sconsigliato sottoporsi a trattamenti che implicano l’uso di acido ialuronico, pur non essendo state evidenziate reazioni allergiche.