Fernando Aiuti: l’immunologo (ricoverato da tempo al Gemelli di Roma) aveva 83 anni. Pm aprono inchiesta per suicidio.

È morto all’ospedale Gemelli di Roma, dove era ricoverato da tempo per una grave cardiopatia ischemica, l’immunologo Fernando Aiuti. Grande pioniere della ricerca e della lotta all’AIDS, Aiuti aveva 84 anni.

Fondatore della Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids), nel 1991 fece il giro del mondo la foto che lo immortalava mentre, durante un congresso in cui si discuteva delle cause di contagio dell’Aids, baciò sulla bocca una donna sieropositiva, Rosaria Iardino, per dimostrare che il virus non poteva essere trasmesso attraverso la via orale. La sua morte, fa sapere il nosocomio romano, “è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Tuttavia, la procura di Roma ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto: al vaglio degli inquirenti c’è l’ipotesi suicidio.