Adrian, seconda puntata: la “confessione” di Celentano
Adrian: secondo episodio preceduto da una “confessione” del Molleggiato a “frate” Frassica. Polemiche per una frase sessista nel cartoon (che segue quella su Napoli sede della “Mafia international”).
Non c’è nulla da fare. Quando appare in tv, Adriano Celentano fa sempre discutere critica e pubblico. E anche l’anteprima di Adrian, la serie animata che lo vede protagonista nei panni di un orologiaio innamorato della bellezza, non sta facendo eccezione.
Come già lunedì sera, anche ieri il Molleggiato è apparso sul palco per pochi minuti, tra le gag dei “frati” Nino Frassica e Francesco Scali e il dialogo tra Natalino Balasso “clochard” e l’ “anziano leghista” Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo (cui Celentano ha assistito muto sul palco). Qualche parola, il Molleggiato l’ha detta precedentemente a “frate” Nino Frassica, all’interno di un particolare “confessionale”, ovviamente non privo di polemiche. Questa la sua confessione: “Padre, ho peccato, ho illuso Canale 5. Ma io avevo detto che potevo esserci o non esserci. Che poi è quello che sta succedendo adesso, tipo quello lì che c’è ma poi non c’è. Forse perché sono in tre. Ho peccato di taciturnità molesta? È così grave? Dove si trova un prete Mediaset? Ora sono tutti Rai. Ormai fanno le stesse cose, quello che fa la Rai lo fa anche Mediaset”. E “Padre Frassica” ha chiuso la confessione esclamando con la sua consueta ironia: “Allora ti assolvo a reti unificate!”.
Adrian: polemiche per una frase sessista e su Napoli sede della “Mafia international”
Nella seconda puntata della graphic novel, l’orologiaio Adrian è ricercato non solo dalla polizia, ma perfino da un’azienda produttrice di orologi (che ha messo una taglia di un milione di euro su di lui, per poi farlo diventare testimonial).
Intervenuto a una serata degli “amici dell’orologiaio”, il protagonista (mascherato dal giustiziere ribattezzato la “Volpe”) salva due ragazze da un tentativo di stupro da parte di quattro malviventi, i quali hanno poi dato una versione differente per screditarlo. Una frase rivolta alle ragazze ha però trovato il modo di accendere nuovamente la polemica sui social: “Se aveste bevuto qualche bicchiere di meno avreste evitato l’approccio con dei tipi poco raccomandabili”. Parole apparse come sessiste.
Tale polemica segue quella sulla Napoli del 2068 vista come sede della “Mafia International”, con anche in questo caso molte proteste del popolo partenopeo sui vari social. In attesa della prossima puntata (con probabili polemiche annesse), la quale andrà in onda lunedì 28 gennaio su Canale 5.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.