Aeroporto di Capodichino: un 45enne è stato denunciato insieme ad una 29enne che doveva rientrare in patria per la vendita di false certificazioni mediche attestanti l’esito negativo del tampone.
Ieri mattina gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino, durante l’attività di controllo documentale prevista per i voli internazionali, hanno accertato che una donna, in partenza per il Marocco, aveva esibito una certificazione medica falsa, attestante l’esito negativo del tampone rinofaringeo per Covid-19, e che il documento le era stato venduto poco prima da un individuo all’interno dell’aeroporto al prezzo di 50 euro.
I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalla donna e tramite il sistema di videosorveglianza interno, sono riusciti ad individuare e fermare l’uomo, che si trovava all’ingresso dello scalo aeroportuale, e lo hanno trovato in possesso di 9 certificati di tamponi da Covid 19, tutti contraffatti, di un cellulare, di un blocchetto per appunti e di 6.678 euro.
B.S., 45enne marocchino con precedenti di polizia, è stato denunciato per ricettazione e vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione; mentre la donna, una 29enne marocchina, è stata denunciata per uso di atto falso.