Sviluppata in Campania da un team composto dalla società spaziale napoletana ALI, dal Cira di Capua e dall’Università di Napoli Federico II, la capsula “Minirene” è stata lanciata con successo.
Sviluppata interamente in Campania da un team composto dalla società spaziale napoletana ALI, dal Cira di Capua (Caserta) e dall’Università di Napoli Federico II, è stata lanciata con successo, dalla base Esrange di Kiruna in Svezia, la capsula “Minirene“, per il suo volo sperimentale suborbitale che consentirà, grazie ad una tecnologia unica al mondo, il rientro autonomo dallo Spazio, garantendo l’integrità e il riutilizzo delle piattaforme spaziali.
“Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua – dice il Presidente Antonio Blandini – con le sue attività di ricerca e sviluppo e le sue infrastrutture, e l’importante filiera presente nel territorio campano con le sue capacità industriali, hanno dimostrato oggi di essere uno snodo essenziale per portare a maturazione tecnologie innovative. Il successo di questa missione di natura dimostrativa sarà foriero di ulteriori step che puntano a missioni ancora più ambiziose, da compiersi attraverso una sempre maggiore sinergia tra i diversi attori che operano in campo aerospaziale, al fine di rendere sempre più efficace la ricerca scientifica e tecnologica in un settore di importanza strategica per l’intero sistema Paese”.
Il Progetto è stato finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con fondi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il lancio è avvenuto con un vettore dotato di propulsore ; Una volta raggiunta la quota massima di circa 260 chilometri, la capsula è stata eiettata dal vettore ed ha iniziato la fase di discesa con lo sgancio dei pannelli del guscio esterno e il dispiegamento dello scudo termico che ha consentito un rientro sulla Terra in sicurezza ed il successivo recupero. La missione in volo è stata preceduta da un’intensa attività di test nelle infrastrutture di sperimentazione del CIRA.
Il lancio di oggi rappresenta un passo importante per la certificazione in volo di MINIRENE e della sua tecnologia e l’avvio della sua industrializzazione, attraverso le società Space Factory e MARSCENTER, con il minisatellite IRENESAT-ORBITAL.