Gli affitti brevi sono in rampa di lancio nel mondo del business immobiliare. Ma come fare per non sbagliare?
Gli affitti brevi so sono ritagliati una fetta significativa del business immobiliare. Ma come ogni cosa legata al mondo del web, infatti è nelle migliori piattaforme che il mercato gira, ha i suoi vantaggi ma anche i suoi rischi. Per questo la start up milanese CleanBnB ha stilato una lista di 10 regole d’oro per potersi muovere al meglio in questo mercato.
- Regolamentazione: bisogna conoscere norme e regole che gestiscono il mercato. Sopratutto perchè esistono regole nazionali, regionali e anche comunali da tenere d’occhio perchè modificabili in qualunque momento.
- Visibilità: per massimizzare i guadagni bisogna essere attenti a comparire nei maggiori siti che si occupano del settore (booking, AirBnB ecc.) e allo stesso tempo non bisogna dimenticare i canali offline: le agenzie turistiche, aziende e similari.
- Foto: foto migliori significano più presa sul pubblico. Quindi meglio foto professionali che quelle fatte con il telefonino.
- Tariffe: competitive si, ma congrue con il mercato e con la fetta di pubblico che si vuole attrarre.
- Descrizione dell’appartamento: bisogna essere prima di tutto obiettivi. Poi non farebbe male inserire tutte quelle informazioni che se fossimo noi i clienti vorremmo trovare.
- Rispondere velocemente: è sia un modo per aumentare la visibilità sui maggiori siti (riuscendo a rispondere entro 1 ora), sia un modo per non invogliare il cliente a cercare ancora.
- Accogliere di persona: è quasi obbligatorio.
- Pulizia: far trovare il posto pulito è sempre la prima cosa per fare una buona impressione.
- Controllare eventuali danni: e procedere a risolverli quanto prima, magari prima dell’arrivo di un nuovo ospite.
- Recensioni: seguire con professionalità tutti i punti porta a migliori recensioni che possono invogliare nuovi clienti e in alcuni siti permettono anche di avere una percentuale di guadagno più alta.