Nel corso di un’attività di controllo del territorio, i Carabinieri della stazione di Afragola hanno notato che un bar-tabacchi lungo la statale sannitica, aveva un’insegna enorme, i condizionatori accesi ma le porte aperte, oltre al fatto che fossero attive diverse slot machines e i dipendenti lasciavano frigoriferi aperti senza remore.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno deciso di andare a verificare all’interno dell’esercizio, insieme a personale dell’Enel, scoprendo che sul contatore era stato posizionato un magnete per alterare la registrazione dei consumi.
I Carabinieri hanno arrestato in flagranza per furto aggravato il titolare dell’esercizio ed un dipendente che gestiva la rivendita di tabacchi all’interno, due fratelli di Casoria di 55 e 49 anni.
I tecnici Enel hanno stimato un furto di energia per circa 38mila euro. Dopo le formalità, i due sono stati tradotti ai domiciliari.
Articolo pubblicato il: 19 Luglio 2019 17:20