Afragola: i Carabinieri hanno arrestato un 38enne e un 48enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Agevolavano il clan Moccia (cui venivano versate tangenti di 3000 euro settimanali).
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due indagati, Nobile Giuseppe, 38enne, e Castiello Giovanni, 48enne, entrambi censurati di Afragola e già detenuti per altra causa.
I due sono gravemente indiziati di estorsione aggravata dalle modalità e dalle finalità mafiose in danno della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti nel Comune di Afragola negli anni 2013-2014, compiuta al fine di agevolare le attività criminali del clan Moccia e delle sue articolazioni territoriali operanti nei Comuni di Casoria, Afragola, Caivano, Crispano e zone circostanti.
L’indagine, coordinata dalla D.D.A. di Napoli e condotta dal citato Nucleo Investigativo, con il supporto delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ha permesso di documentare che il Castiello sarebbe stato il mandante di un’estorsione posta in essere materialmente dal Nobile, in concorso con altri, in danno della suddetta ditta di raccolta rifiuti, costretta a versare una tangente di circa 3000 euro settimanali.