Niccolò Bettarini: il figlio di Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano era stato ferito con 11 coltellate all’uscita di una discoteca milanese.
Aggiornamento in data 3 luglio 2018 h. 11,00 – Ricostruita la vicenda
Dalle indagini della polizia sembra che all’interno della discoteca un amico di Bettarini sia stato avvicinato da alcuni giovani: uno di loro lo avrebbe colpito con degli schiaffi. E’ intervenuto un addetto alla sicurezza invitandoli ad uscire fuori al locale. La lite è andata avanti all’esterno della discoteca. Ad aiutare il ragazzo sono accorsi gli amici tra cui Bettarini.
“A quel punto una guardia giurata, estranea al personale della discoteca, che si trovava in automobile nella zona – spiegano gli agenti – vedendo un nutrito gruppo di persone e tra questi un uomo con un grosso coltello tra le mani ha richiesto l’intervento degli agenti delle volanti. I poliziotti, al loro arrivo, hanno notato «la presenza di diversi giovani che stavano soccorrendo un ragazzo di 19 anni, ferito all’addome e alle braccia, riverso al suolo. Gli agenti di poliziahanno fatto intervenire i soccorsi che hanno trasportare la giovane vittima in codice rosso in ospedale”.
Quattro persone sono state fermate nella notte per l’aggressione ai danni di Niccolò Bettarini, 19enne figlio della conduttrice Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano, ferito con 11 coltellate all’uscita da una nota discoteca di Milano. I fermati sono quattro uomini, che già gli amici del ragazzo avevano indicato nel corso della lunga giornata di testimonianze e che sono stati interrogati dagli agenti della squadra mobile e della Volante. Si tratta di due italiani di 24 e 29 anni e altrettanti albanesi di 23 e 29 anni, accusati di tentato omicidio. Uno di loro, legato alla curva dell’Inter e raggiunto da un provvedimento di Daspo negli anni scorsi, ha però negato di aver colpito il ragazzo.
Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene. Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più Niccolò ♥️♥️♥️ Mamma pic.twitter.com/KYh5u8nCek
— Simona Ventura (@Simo_Ventura) 1 luglio 2018
Niccolò Bettarini, ricoverato all’ospedale Niguarda in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, ha riportato ferite sul corpo e una lesione ad un tendine. Parlando degli aggressori, un amico di Niccolò li descrive come “animali” per la loro brutalità: “Si accanivano contro il “Betta” -racconta- Tre di loro, tra i 30-40 anni mi sembravano drogati”.
“Nostro figlio Niccolò è stato aggredito da molte persone mentre cercava di difendere un amico. Fortunatamente le conseguenze non sono gravi. Niccolò si sta riprendendo velocemente, un miracolo visto le undici coltellate inferte”, avevano scritto sui social i genitori Simona Ventura e Stefano Bettarini. L’aggressione a Niccolò Bettarini (aspirante calciatore, passione trasmessagli dal padre Stefano e dalla stessa Simona Ventura, già conduttrice de La domenica sportiva, Mai dire gol e Quelli che il calcio) potrebbe essere nata da una lite per ragioni futili, ingigantite dall’alcool bevuto dagli aggressori.