L’aglio come rimedio naturale al colesterolo cattivo
Il colesterolo è oggi una patologia molto diffusa. Un alimento da consigliare è l’aglio che contiene una biomolecola, allicina, molto interessante
In questa sezione ci occuperemo in modo particolare di come contrastare i livelli di colesterolo troppo elevati, una patologia oggi sempre più diffusa. Il colesterolo è un grasso saturo, un ingrediente essenziale della membrana cellulare di tutte le cellule, della sintesi degli ormoni steroidei e sessuali di cui regola fluidità e permeabilità, inoltre viene prodotto nel fegato ed impiegato per la produzione di bile. Quando invece i suoi livelli nel sangue sono elevati, soprattutto a causa di una alimentazione non equilibrata, allora si può accumulare sulle pareti delle arterie fino a generare delle placche, responsabili della perdita dell’elasticità dei vasi sanguigni e causa di seri danni al cuore e al cervello. L’alimento utile consigliato è l’aglio, il cui estratto è salutare e aiuta a combattere il colesterolo cattivo (LDL).
Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition ESPEN, condotto presso l’Università della Florida, l’ultimo di una serie di lavori in cui si rivelano i benefici di alcuni cibi e bevande contro questo grasso cattivonel sangue. Gli studiosi hanno monitorato per un mese e mezzo due gruppi di persone, coinvolgendo in particolar modo circa 50 obesi con il colesteroloalto: al primo è stato dato un estratto di aglio, al secondo invece una sostanza farmacologicamente inerte somministrata a coloro che si credono malati. Dopo un periodo di osservazione, si è scoperto che le persone che avevano assunto l’aglio presentavano tutte una notevole riduzione del colesterolo cattivo nel sangue. La storia di usare l’aglio per combattere le malattie risale a diverse migliaia di anni fa. Infatti nella società antica, la gente lo usava per curare molte patologie ma non sapevano il motivo per cui esso era salutare.
Ora lo scopriremo. L’aglio è un bulbo (nome scientifico: allium savitum) un vero concentrato di proprietà benefiche, tutto racchiuso in una sola sostanza, una biomolecola chiamata allicina: un tiosulfonato, derivante dallo zolfo, che si crea solo quando l’aglio viene schiacciato. Per via del suo odore, è ritenuto responsabile di alitosi ed usato con reticenza, ma togliendo il germoglio verde presente nel bulbo, il fastidio si può ridurre. E’ un’ottima fonte di Sali minerali come fosforo, calcio, selenio e ferro e di vitamina B6 e C.
L’aglio apporta molti benefici :
Funzione depurativa al fegato
Diminuisce la pressione arteriosa.
Migliora la circolazione sanguigna e la funzionalità renale
Contrasta la ritenzione di liquidi e regola la buona funzionalità renale
Potenzia il sistema immunitario, allieva disturbi della colite e respinge eventuali parassiti presenti nell’organismo umano.
Previene la comparsa di tumori
Ringiovanisce le cellule del corpo grazie all’effetto degli antiossidanti.
Ma l’effetto più salutare è certamente quello che viene considerato un alimento anticolesteroloed aiuta a prevenire la formazione di trombi, perché fluidifica il sangue. Consumare aglio crudo in piccole quantità è uno dei rimedi naturali più efficaci, poiché cotto perde fino al 90% delle sue proprietà.
Una dieta giornaliera ricca di grassi animali, formaggi, burro, merendine confezionate, insaccati e dolci è la causa di sovrappeso, obesità ed un aumento del colesterolo e trigliceridi nel sangue. Al contrario invece la Dieta Mediterranea, è uno stile di vita alimentare che prevede un ampio consumo di alimenti freschi, stagionali a base di cereali, legumi, aglio, cipolla, olio Evo, frutta e verdura che sembra rappresentare il regime alimentare migliore per allontanare il rischio di malattie. E’ l’arma vincente per battere e prevenire le patologie metaboliche rischiose che possono aprire la strada a danni seri per la salute.
Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.