La costruzione dei progetti che nel tempo sono destinati ad essere vincenti passa spesso anche da sconfitte che lasciano un pizzico di amaro in bocca. Regala spettacolo ed emozioni al folto pubblico accorso sugli spalti della Scandone il derby partenopeo di serie A2. Nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone Sud l’Aktis Acquachiara lotta fino al suono della sirena conclusiva ma cede 11-10 contro il Circolo Canottieri Napoli.
A decidere le sorti di un confronto giocato a viso aperto e su un buon ritmo dalle due contendenti il passaggio a vuoto che i biancoazzurri accusano tra la seconda parte del terzo e le prime battute del quarto conclusivo quando la compagine giallorossa passa dal 6-5 al 10-5 e poi all’11-6. Il sette in calottina bianca dimostra però nuovamente la sua esponenziale crescita caratteriale perché quando tutto lascerebbe presagire l’imbarcata sfodera la grinta del leone ferito e trascinato da uno scatenato De Gregorio riesce a rimontare fino al -1 conclusivo.
La fase difensiva e una maggior lucidità nei momenti chiave del match, specialmente quando si affrontano le più forti della categoria, sono senza dubbio i maggiori margini di crescita di un gruppo che deve essere soddisfatto della prova odierna, consapevole che gli errori commessi saranno trasformati presto in punti di forza e la corsa verso l’alto non potrà che continuare.
A fine partita Walter Fasano commenta così la prova dei suoi:” Faccio i complimenti alla squadra. È stata una bella partita, giocata su un buon ritmo ed alla fine i ragazzi sono stati anche bravi a ridurre il passivo nella parte conclusiva. Mi è piaciuto molto l’applauso finale della Scandone per le due formazioni perché oggi è stata una bella giornata di sport con una bella cornice di pubblico e sicuramente queste situazioni fanno bene alla pallanuoto campana che in questo momento ha bisogno di quest’entusiasmo”.
Analizza la gara anche Fabio Angelone:” E’ stata una partita complicata sotto diversi aspetti, conoscevamo il valore dei nostri avversari ma nonostante ciò siamo entrati bene in partita e abbiamo tenuto in equilibrio i primi due tempi, Abbiamo accusato, purtroppo un passaggio a vuoto nel terzo tempo quando, invece di accorciare, ci siamo trovati sul meno cinque. Nell’ultimo periodo siamo stati bravi con spavalderia e motivazione a rientrare fino al -1.
Peccato perché se avessimo avuto qualche minuto in più avremmo potuto provare a pareggiare. Per quanto concerne l’andamento generale della partita abbiamo avuto, secondo me, timore in alcuni frangenti nei quali si è vista la differenza di esperienza tra le due contendenti come nel terzo tempo che in genere è il tempo in cui si capisce l’indirizzo della partita. Faccio i complimenti alla squadra, dobbiamo continuare a lavorare in vista dell’impegnativa trasferta di Firenze, match che sarà un banco di prova ulteriore per testare le nostre capacità sia in attacco che in difesa”.
AKTIS ACQUACHIARA ATI 2000-C.C. NAPOLI 10-11(Parziali: 2-3 2-3 1-2 5-3)
ACQUACHIARA ATI 2000: C. Alvino, P. Musacchio 1, M. Fortunato, E. Adam 1, Fabio Angelone 1, G. Di Leva, Francesco Angelone 1, D. Musacchio, M. Gargiulo 1, D. De Gregorio 2, M. Rocchino 1, G. Giello 2, D. Chianese. All. Fasano
C.C. NAPOLI: F. Altomare, A. Zizza, D. Cerchiara, M. Cali, G. Confuorto 2, A. Florena 3, L. Orlando, D. Mutariello 2, V. Tozzi 2, B. Borrelli 1, S. Mauro, V. Raia 1. All. Massa
Arbitri: Doro e Petronilli
Note: C.C Napoli con dodici giocatori a referto. Uscito per limite di falli Rocchino (A) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Acquachiara Ati 2000 7/13 e C.C Napoli 5/12 + un rigore.
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